CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] plebana locale), di S. Giovanni di Cunisio e di S. Pietro di Mezzate (Arch. Calepio, cart. 17 C 2; Mozzi, X(1916), pp. 1-32, 41-102; Id., Il diario di Castellus de Castello, Bergamo 1925, p. 215; Id., I confini dei comuni del contado, in Bergomun, ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] di nuovo il Savorgnan e il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista del 6 febbr. 1558 - il luogotenente del Friuli Pietro Sanuto mostra'di paventame il rientro, sicuro rechi turbamento ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] resa di Bari e la successiva sottomissione di Pietro di Trani, che prestò il giuramento di fedeltà protomartire, Monopoli, ibid., p. 249; V. L'Abbate, Casale di Castellano (Castellana Grotte), in Il territorio a sud-est di Bari in età medievale ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] parte di Enrico V, il 12 febbr. 1111 a S. Pietro, C. reagì scomunicando da Gerusalemme il re tedesco. Questa scomunica . Le trattative condotte in una chiesa posta tra i due castelli non portarono quindi alla pace desiderata. In seguito Callisto II si ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] un'informazione, del 24 genn. 1611, del nunzio a Graz Pietro da Ponte, Chiara è tutt'altro che sprovvista di beni: " ital., s. 4, VIII (1881), pp. 34-35 n.; R. Pichler, Il castello di Duino..., Trento 1882, pp. 303 s., 320, 337, 347-65, 370-74, ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] dell'ottobre 1136, per il monastero cluniacense di SS. Pietro e Paolo a Castelletto (Stumpf-Brentano, III, n. era costretto a cedere al vescovo Anselmo di Asti i suoi diritti sui castelli di San Michele e della Torre già dati a lui in pegno da ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] dell'esercito venne così nuovamente affidato all'E. che, dopo aver espugnato nell'agosto del 1421 i castelli di Pinguente e di Pietra Pelosa, portò'a compimento, agli inizi del 1422, la conquista dell'Istria interna.
Terminate le operazioni, egli ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] maggio essi stabilirono che il G. doveva rilasciare al legato i castelli di Cento e Pieve di Cento e, dal 1° maggio, di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad ind.; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] era composta da personalità di rilievo: il cancelliere Pietro Fasolino, Alpinolo da Casate, Ermanno Spinola. Essi dovettero restituire all'E., pena l'esclusione dalla pace, tutti i castelli e i luoghi di dominio estense da essi occupati durante il ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] che rappresentava il tempio d'Amore, sulla piazza di S. Pietro.
Il 22 marzo E., accompagnata dal duca, dalla sua genn. 1664). Inoltre, le consentiva di porre la propria residenza nel castello di Graz o di Linz. Ma E. non mostrò mai alcuna intenzione ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...