PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio del patriarca alessandrino Cesare Riario Sforza ; Leonardi, 1981, p. 22), sulle città e i castelli dell’Umbria, corredato di bellissimi disegni a penna, probabilmente realizzato ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] del re, il F. rimise il comando dell'esercito assediante a Pietro Ruffo, titolare della contea di Catanzaro; a lui rimase però il 1270 Carlo concesse al F. come feudo ereditario il castello di Polla nel Vallo di Diano, restituito alla Corona dal ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] ’anima era un spirito, o sia cosa fugace, et che restamo come pietra». Insomma: «Non ci era altro Dio che la natura». Il tutto I-III, Napoli 1882, passim; Id., Fra Tommaso Campanella ne’ castelli di Napoli in Roma ed in Parigi, I-II, Napoli 1887, ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] di Genova; ma nel settembre il L. a sua volta recuperò il castello a seguito di un tradimento. Lo scontro tra Granello e il L. di questo, Agostino Fonduli e con il portale di Giovanni Pietro da Rho. Il L., sempre più frequentemente residente a ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] Anselmo da Baggio a Lucca (1056-73) e il pavese Pietro Mezzabarba a Firenze (1058-68 circa). È stata anche avanzata Enrico del fu Moro rinunciò a ogni diritto sui beni posti nei castelli di Colle (in Val di Fine presso Rosignano Marittimo) e di Lari ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] Ad essi si aggiungeva la porta di S. Pietro di Cividale, concessione il cui significato è stato . Menis, Il processo formativo dello Stato feudale nei secoli IX-XI, in T.Miotti, Castelli del Friuli, VI, Udine 1981, pp. 22, 24 s., 31; P. Cammarosano, ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] è documentata da opere di decorazione negli interni di palazzi e castelli residenziali, da una vivace ed espressiva serie di ritratti e da e aristocratico del tempo si ricordano i ritratti di Pietro il Grande e dell'imperatrice, dell'infanta Maria ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] altri affreschi, circondati dagli stucchi di Giambattista Castelli: poiché il Moschini, nella prima edizione della in Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. 204. Vedi ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] C. attraverso le gabelle: risulta appartenente al "popolo" di S. Pietro a Scheraggio nel quartiere di Santa Croce. Nel 1365 fu nominato podestà nel marzo del 1406 ricevette la capitolazione dei castelli di Crespina, Santa Lucia, Riparbella e Orciatico ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] prima metà del 1497; fu in contatto con P. Crinito (Pietro Del Riccio Baldi), di cui nel 1505 elogiò il De honesta -87; La rinascita del sapere( (catal., Ferrara), a cura di P. Castelli, Venezia 1991, pp. 23, 265-267; Copernico e lo Studio di Ferrara ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...