FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] del F., Antonio Fieschi. Nel 1408, tuttavia, Pietro tentò di riprendere il controllo di Pontremoli, assoldando origini al 1500, Firenze 1904, p. 323; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II,Genova 1909, pp. 175 s.; P. L. Cazzulo, Il governo di Teodoro ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] e Bona sono detti "filii quondam Petri Frajapane de Imperator". Pietro, che risulta defunto, portava dunque per così dire due cui Niccolò II investì l'abate Bernardo di Farfa dei castelli di Tribuco e Arce. Nel 1061 il bellicoso avversario della ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] . Dec.) e celebra la gloria del suo pontificato. Il terzo libro si occupa del cardinale Pietro Aldobrandini, della sua villa nei Castelli romani; seguono dieci elegie che descrìvono un itinerario che da Velletri giunge alla Campania foelix attraverso ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] a Firenze (20 febbraio), affidò l'incarico allo scultore Pietro Freccia (28 febbraio e 8 marzo 1850), intervenendo quindi del suo ricco epistolario (vi figurano, tra gli altri, Castelli, Casati, Castagnola, Nigra, Cavour, Lanza, Bixio, De Boni ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] veronese avvenute nel marzo. G. risulta fra i censiti del castello avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, e della poesia toscane nel Veneto: al suo interno G., con Pietro Faitinelli (che risiedette a Treviso fra il 1313 e il 1331 ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] medesime e di stringere patti con le singole città e castelli. Il neoeletto capitano si accampò tra Montalto e Toscanella a torto identificano il C. con l'omonimo nipote, figlio di Pietro, morto decapitato l'11 dic. 1416.
Fonti e Bibl.: Le lettere ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] Orvieto, sempre desiderosa di estendere il suo diretto dominio sui castelli della Vai di Lago, le avesse sferrato. L'assedio, alcune vicende poco conosciute circa alcune terre del Patrimonio di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: S. Baluze-I. D. Mansi, ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] di Siena, fra le quali, prime, Giovanna Marescotti. Pietra di Pietro, Francesca di Ambrogio di Agnolino, Simona Gallerani e e la badessa di S. Bonda, la C. si recò a Città di Castello "per far frutto con donne buone e valenti"; è questa la sua prima ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] detto Mastino, Benedetto, Giorgio, Modesto detto Pietro) e quattro le femmine (Telda, Bianca, la piena signoria sulla città e sul territorio di Bologna, riservandosi i castelli di Castiglione, San Giovanni, Crevalcore, Cento, Sant’Agata e Nonantola ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] . Dello stesso anno è pure l'edizione dei Settesalmidella penitentia di David composti da Pietro Aretino.
La fama del G. dovette raggiungere presto Città di Castello, se è vero che nel 1538 i Priori lo invitarono insieme con il socio Mazzocchi ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...