PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] una quota del feudo di Stupinigi; tutto il resto, compresi i castelli di pianura e sul Po, fu invece assegnato pro indiviso a Gian al confine tra gli episcopati cremonese e parmense. Passato Pietro Maria Rossi all’aderenza veneziana nel 1482, Gian ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] data in moglie l'erede dei Ruffo, Polissena. I castelli di maggiore importanza furono per la maggior parte concessi a XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 78, 89-101; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diarium,ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, p. 97; ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la sua approvazione circa investiture di terre, castelli e luoghi fortificati appartenenti al vescovato e babbion mantovano", alla quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per la ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castello di Vignoni.
È questa l'ultima attestazione in 22 (per Binda), 1319 nov. 6, 1319 dic. 15 (per Antonio, Giovanni e Pietro), 1320 sett. 13, 1321 nov. 26, 1322 apr. 10 (per Binda),1323 giugno ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] delle gabelle.
Il 12 luglio 1418 fu inviato con Pietro Beccanugi in territorio lucchese, ove il capitano di ventura Andrea Fortebracci (detto Braccio da Montone) aveva occupato vari castelli e ne aveva offerto l'acquisto al Comune di Firenze ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] L'indecisione dimostrata in seguito da L. nel restituire i castelli al papa provocò l'intervento di Zaccaria, che si recò Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, figlia del duca dei ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] Lomellini a fondare, con una funzione difensiva, il castello di Bastia: infatti il D. e i suoi corse, Ajaccio 1980, pp. 130 s.; G. Meloni, L'Italia medioevale nella Cronaca di Pietro IV d'Aragona,Cagliari 1980, p. 142, n. 7; G. Petti Balbi, I Maonesi ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] i signori romagnoli - ai colpi di Colleoni. Questi occupò i castelli di Mordano, Bubano e Bagnara e assediò Imola all'inizio alla fine del quale la città fu consegnata dal duca al cardinale Pietro Riario dietro il pagamento di 40.000 ducati. Il 7 nov ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] quale nel 1260 riedificò il monastero di S. Pietro di Vesima. Suoi figli furono certamente Nicolò, Babilano ligure di storta patria, LXIV (1935), p. 218; D. Scano, Castello di Bonifacio e Logudoro nella prima metà del secolo XIII, in Archivio storico ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] per qualche anno indivise, anteriormente al 1254 Bonaventura di Bonaventura e suo nipote Pietro Romani stipularono una convenzione per dividere i castelli che gli appartenevano. Questa divisione era la conseguenza di un contrasto interfamiliare del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...