GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] avrebbe realizzato nel 1736 gli affreschi nella sala delle feste del castello a Ebenthal, in Austria.
Dopo la morte di Carlo VI lo spettacolo allestito al teatro della Comune nel 1807 con Pietro Fancelli, Luigi Busatti e Mauro Berti. Nello stesso anno ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] accomunava il Trionfo della Divina Provvidenza, dipinto da Pietro da Cortona nel salone delle feste di Palazzo Barberini cura di G. Fossi, Firenze, Giunti, 1999, pp. 135-60.
p. castelli, Quelle immagini ambigue, "Art e Dossier", 1997, 125, pp. 39-43. ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] dove passavano 8 degli 11 a. di Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano tutte dopo da Adriano I (l'acqua Traiana tornò a fluire a S. Pietro nel 775, la Claudia al Laterano e la Vergine al Campo Marzio), ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] e poi S. Paolo; nel 996 Giovanni di Modena fondò S. Pietro; nel 1013 Teuzone di Reggio S. Prospero, mentre a Piacenza erano è legata la restituzione, o la costruzione, di gran parte dei castelli, pievi e monasteri della regione tra la fine del sec. ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e ombra. Inoltre, mentre il castello è edificato con una pietra calcarea bianca leggermente dorata, le II si stabilì a Napoli alla fine del XIII sec., in un castello fortificato, e il declino delle domus cominciò, anche se egli conservò residenze ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] francese: il grosso tornese, del 1266, con il suo caratteristico castello in una cornice di gigli e una croce all'interno di a Bruxelles da Giovanni I di Brabante (1261-1294), S. Pietro sulle monete d'oro coniate da Giovanna di Brabante (1355-1406) ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e preziosa stauroteca in oro, smalti e pietre preziose, con cui venivano confermati anche i buoni Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] sec. 12° quando viene adottato, in particolare nella scultura in pietra, un patrimonio formale elaborato in Italia settentrionale. Ne è uno Diverso il caso delle sculture della cappella del castello di Trausnitz a Landshut, realizzate intorno al 1240 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] grandi colonne monolitiche, destinate al coro della basilica di S. Pietro, dai dintorni della chiesa di S. Maria sopra Minerva al fu proposto per la costruzione di un porto stabile accanto al castello di Porto Recanati (Grimaldi, 1976, p. 234): i ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] del G. alla Madonna col Bambino e i ss. Pietro e Bruno della certosa di Pavia, oggi nella Pinacoteca ., in The Burlington Magazine, CXLIV (1972), p. 553; L. Marino, F. Castelli e il suo "Trattato di geometria pratica", in Arte lombarda, XV (1970), 1, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...