DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] vol. 183, cc. 60-73, 136v-157); nel 1609-10 il nome di Pietro compare anche in occasione di lavori alle fondamenta della facciata (I piano, serie 4, 1660. Nel 1674 era gravemente ammalato e Stefano Castelli chiedeva di essere assunto al suo posto; ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] confrontato con quello di S. Croce in Gerusalemme di Pietro Passalacqua e Domenico Gregorini (1743-45).
Il C 1967, ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646) in una questione per l'acqua Paola (Garms, 1972 ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Isabella Ghetti, sorella di Cosimo, soprastante alla Fabbrica di S. Pietro dal 1607 al 1616 (priva di fondamento è la notizia del Pascoli ricordati dal Pascoli, 1736), Castel di Pratica e castello di Mentana (1671).
A Francesco vengono attribuite le ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] per la prima chiesa eretta sul luogo del miracolo, nel 1593, dal luganese Pietro Goano) e di una ancona "di tutti i Santi" per Chambéry, Zuccari, la decorazione della galleria allacciante la reggia al castello, ma è dubbio se il C. poté parteciparvi. ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] e L., in Caravaggio nel IV centenario della cappella Contarelli. Atti del Convegno… Roma 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 317-320; L. Spezzaferro, Caravaggio accettato. Dal rifiuto al mercato, ibid., p. 48; L. Sickel, Un affresco ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] e spezzato: sono molti i riferimenti ai maestri del barocco, da Pietro da Cortona ai progetti per le chiese in piazza del Popolo di p. 257; V. Melaranci, Palazzo Sforza Cesarini a Genzano, in Castelli romani, XXXV (1995), pp. 66-68; C. Varagnoli, S. ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] e del braccio sinistro (Siena, Museo Aurelio Castelli).
La sfortunata perdita della maggior parte dell'opera , L. padre di tre figli: Paolo, architetto e scultore (II, pp. 421-425), Pietro (II, p. 71; III, pp. 197-199) e Lorenzo, intagliatori (III, p ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] statue esistenti sopra il colonnato attorno la gran piazza di S. Pietro in Roma ... da me disegnate dall'originale l'anno 1767 in di Roma, continuando poi il viaggio a piedi, attraverso i Castelli Romani.
Il primo volume del Diario si conclude con il ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] statue di santi: S. Francesco di Sales (1855) e S. Pietro Nolasco (1858), situate nel tamburo della grande guglia. Ma le due devono a lui il Giardino pubblico di Como e il Parco Croff-Castelli a Salvadera d'Intignano.
Morì a Milano il 23 genn. 1885. ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] in alcuni lavori per il monastero di S. Pietro e forse anche nella costruzione della facciata della relativa 336 s., 351, 425, 427; A. Canova - G. Mantese, I castelli medievali del Vicentino, Vicenza 1979, pp. 46 s.; D. Battilotti, Vicenza al ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...