LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] L'indecisione dimostrata in seguito da L. nel restituire i castelli al papa provocò l'intervento di Zaccaria, che si recò Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, figlia del duca dei ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] Lomellini a fondare, con una funzione difensiva, il castello di Bastia: infatti il D. e i suoi corse, Ajaccio 1980, pp. 130 s.; G. Meloni, L'Italia medioevale nella Cronaca di Pietro IV d'Aragona,Cagliari 1980, p. 142, n. 7; G. Petti Balbi, I Maonesi ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] i signori romagnoli - ai colpi di Colleoni. Questi occupò i castelli di Mordano, Bubano e Bagnara e assediò Imola all'inizio alla fine del quale la città fu consegnata dal duca al cardinale Pietro Riario dietro il pagamento di 40.000 ducati. Il 7 nov ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] quale nel 1260 riedificò il monastero di S. Pietro di Vesima. Suoi figli furono certamente Nicolò, Babilano ligure di storta patria, LXIV (1935), p. 218; D. Scano, Castello di Bonifacio e Logudoro nella prima metà del secolo XIII, in Archivio storico ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] con la firma, nella galleria) compì gli affreschi del castello, uno dei suoi lavori di decorazione più impegnativi e importanti i due quadri della chiesa parrocchiale di Castel San Pietro (Canton Ticino), quelli della parrocchiale di Calvisano ( ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] per qualche anno indivise, anteriormente al 1254 Bonaventura di Bonaventura e suo nipote Pietro Romani stipularono una convenzione per dividere i castelli che gli appartenevano. Questa divisione era la conseguenza di un contrasto interfamiliare del ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] tra i Comuni padani, dapprima, nell'aprile 1199, con l'abate Pietro di Lucedio e con altri vescovi, per risolvere la guerra tra Parma gennaio 1201, su mandato del papa, stabilì una permuta di castelli tra il Comune e il vescovo; quindi, tra 1202 e ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] . Sardi, Historie ferraresi, Ferrara 1556, pp. 227 ss.; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Quadri di vita vignolese, Modena 1933, pp. 5-9; G. Corni, Il castello di Monfestino e il suo territorio, Modena 1950, pp. 61-74; A. ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] la bloccarono se, presso il capo "dei giannizzeri verso li castelli", essa riuscì a dar "molestia" ad altri "caramussoli" e si occupò di vigilanza - fu nel 1636 che ricacciò Pietro Mancino, un terribile fuoruscito che, penetrato in Puglia con un ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] anche grazie alla candidatura, da lui promossa, del vescovo Pietro di Mazara alla sede arcivescovile di Palermo, i familiari addirittura apertamente al loro arcivescovo, occupando due castelli arcivescovili, assediando C. in Monreale e chiedendo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...