CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] ai suoi feudi, ai suoi homines, ai suoi muniti castelli, poteva vantare una efficace forza militare.
La scelta cadde sostenuto da Venezia, avendo sposato Elisabetta, figlia del doge Pietro Gradenigo e ottenuto la cittadinanza veneziana, né lo stesso ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] che aveva firmato il 21 giugno 1799 la resa dei castelli di Napoli, mentre nella primavera seguente inviò una petizione giacobini ancora impegnati in attività cospirative quali Carlo Caimi e Pietro Varese.
Morì a Milano il 21 marzo 1847, lasciando ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] e spezzato: sono molti i riferimenti ai maestri del barocco, da Pietro da Cortona ai progetti per le chiese in piazza del Popolo di p. 257; V. Melaranci, Palazzo Sforza Cesarini a Genzano, in Castelli romani, XXXV (1995), pp. 66-68; C. Varagnoli, S. ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] D. è titolare della capitania di Fiume con la dogana e il castello di Castua, carica nella quale viene riconfermato nel 1496 e nel 1499 da Fiume, nel 1501 il provveditore di Veglia Pietro Malipiero arresta come ribelle il vicecapitano di Fiume ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] Malaspina, marchese di Mulazzo, che si impadronì di alcuni castelli appartenenti ai Fieschi. Il conflitto, che vide il F. quando dette in sposa una sua figlia, Ginetta, a Pietro Rossi, fratello di Rolando, allora signore di Pontremoli.
Proprio ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] affrontati dai soldati posti a guardia dei castelli del contado, coadiuvati dagli abitanti degli stessi c. 4; 62/25, c. 76; 62/27, c. 56; Not. Pietro dalla Camera, reg. 45/4, c. 40v; Not. Pietro Bruni, b. 291, nn. 21, 22, 24; Not. Matteo Curialti, b ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] non ricca, ma distinta e rispettata.
Perduta la madre da bambino, si legò più strettamente al padre e ai fratelli: Eligio, poi avvocato e amministratore delle sue imprese editoriali, ed Ernesto.
Il G. ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] , per apprenderne il mestiere e, infine, presso il sarto Pietro da Cogorno, con cui lavorò due anni. Passò poi a in pellegrinaggio a Roma e fu ospite di Iacopo da Noceto, castellano di Castel Sant'Angelo; l'anno seguente, spinto dalla curiosità, ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] in tale veste ricevette, il 26 settembre, la sottomissione del castello di Abbadia San Salvatore sul monte Amiata. Nell'aprile 1214 per il mutuo contratto dal podestà di Orvieto Pietro Annibaldi.
Il ritorno alla vita pubblica dei Filippeschi ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] il C. sposò nel 1189 Rogasia (o Rogasiata) figlia di Pietro conte di Celano e sorella di Rinaldo arcivescovo di Capua (Kamp, il C. e il pontefice. Forse a causa dell'assalto del castello di Morolo e dell'obbligo imposto a Tommaso di Supino, vassallo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...