FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] mentre F. era istigato dal governatore di Milano don Pietro di Toledo a non preoccuparsi di rispettarli, occorse e dello Stato veneziano, I (1959), pp. 195-201 passim;E. Castelli, Ibanchi feneratizi ebraici nel Mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] legato per ottenere da Roberto di Gaugy la restituzione del castello di Newark al vescovo di Lincoln. Nei mesi di luglio "; Tommaso concedeva tale casa a Manfredo, fratello del B., a Pietro, figlio di Manfredo, e a Guala, figlio di un altro ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] campali, ma non poté impedire agli eserciti nemici comandati da Pietro Rossi di attestarsi a Bovolenta, presso Padova. Nei primi mesi del 1337, quando i castelli del Trevigiano (Camposampiero, Conegliano, Asolo, Serravalle) caddero l'uno dopo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Turremuro e locava la metà del comitato di Pesaro, nonché la pieve di S. Pietro nel comitato urbinate (cfr. Italia pontificia, IV, pp. 174, 182, 221). 'allontanamento definitivo di B. IX, tra i castelli della Sabina. Qui, nonostante una vera e propria ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ricostituzione del potere temporale in funzione antimurattiana (gli altri cardinali che il papa volle con sé al castello furono Di Pietro, Pacca, Gabrielli, Somaglia, Mattei). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta in questa congiuntura, si ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] musica nuziale inoltre potrebbe essere stata la prima pietra dello straordinario favore che gli dimostrò la futura che molte sue composizioni furono date in seconda esecuzione in castelli e chiese boemi e moravi, subito dopo la prima rappresentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , Taddeo de’ Pepoli. Seguì i corsi di retorica tenuti da Pietro da Moglio, allievo di Petrarca, e apprese l’ars notaria. città, con un territorio così vasto, con tanti paesi e castelli! Pensate a quanto cresceranno la gloria, la fama e il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , i Malvezzi, i Fantuzzi, i Marescotti, i Castelli - dopo aver preso una spietata vendetta sulla fazione di aver tramato col Valentino ai danni del cardinale di S. Pietro in Vìncoli, esercitano un ruolo del tutto subordinato, meramente occasionale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] il 1613 e il 1616 e indirizzate a Benedetto Castelli (21 dicembre 1613), a Piero Dini e alla granduchessa et io ancora. Se poi le palle di piombo, di ferro, di pietra non osservano quella supposta proporzione, suo danno, noi diremo che non parliamo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Malaspina e sottomise tutta una serie di centri e di castelli della Lunigiana, presentandosi come rappresentante ora dei diritti di Lucca 17 gennaio Lodovico il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la corona durante la consacrazione il C., da ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...