BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] da una sua incisione, ricavata da un ritratto disegnato da Pietro Bellotto. La data della morte è incerta: secondo il Melchiori e bassi fondi,con i mari,golfi,seni,porti,città e castelli nella forma che si vedono al tempo presente; con una succinta ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ove si lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré anni, partecipa a una vera e .
In seguito l'A. è mandato in Puglia con Pietro Navarro e debella definitivamente in pochi mesi le ultime schiere ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] è andato distrutto) e un ciclo di sei quadri nel castello a Boldevitz nell'isola di Rügen (grandi dipinti a olio, Maggiore e a Como), l'H. fece visita a Firenze al granduca Pietro Leopoldo; e, di nuovo a Roma, eseguì quattro dipinti con vedute del ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] nel 1809 (Campori, 1866).
Grazie alle incisioni di Pietro Bonato conosciamo due di questi disegni del D.: quello della conoscenza del conte e della contessa Tarnowski, che lo invitarono nei castelli di Dzików e di Horochów in Polonia; il D. vi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] particolarmente un palazzo, con molte figure ed altri ornamenti" in "pietra tenera".
Il D., che si dichiarerà "architecteur du roy o il 4 ag. 1566 il D. morì a Parigi, nel castello di Nesle, e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani (S. Andrea ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nei pressi di S. Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio , Roma 2006, passim; N. Guasti, ; E. Fontana Castelli, “La Compagnia di Gesù sotto altro nome”: Niccolò Paccanari ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] ritratto appare a bassorilievo nel monumento a Gregorio XIII nel S. Pietro vaticano.
Per un. elenco delle opere del D. si veda ,XLIV (1962), pp. 173-94; M. Fanti, Ville, castelli e chiese bolognesi da un libro di disegni del Cinquecento, Bologna 1967 ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] e castelli, si da eliminare impacci territoriali e addentellati; il Delfino abbandonò i castelli a nord anni progettava di andare in Castiglia a combattere contro il fosco re Pietro il Crudele, che aveva fatto perire negli stenti la consorte Bianca ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] ottenne in enfiteusi perpetua dal capitolo di S. Pietro alcune vaste estensioni di terreno nell'Agro romano: in cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a oggi, Roma-Bari 1993 ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e doni a Liutprando per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazione di Sutri" del 729 è stata tradizionalmente ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...