BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] genn. 1493 il F. comperò da Gaspare Spinola i diritti sul castello di Cremolino, in valle Borbera.
Nel 1494: la discesa di marchesato di Varzi, che il F. aveva acquistato da Pietro di Rouen, maresciallo di Francia, oltreché Calestano, Vigolone, ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] la berretta cardinalizia: dapprima col titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli (18 sett. 1366), quindi con quello più prestigioso e i principali centri della regione, compresa Città di Castello, dove un'insurrezione - cui non era estraneo ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] lo stesso Tristano assicurò per il valore di 1500 ducati sui castelli di San Vito degli Schiavi e San Giovanni in Terra d' dopo esequie solenni, nella chiesa napoletana di S. Pietro Martire. I domenicani di questo convento avevano sempre goduto ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] Nell'aprile del 1420 la regina lo aveva nominato capitano dei castelli di Montesisto, Castiglione, Buccio e Casilitto in Abruzzo. Ma anno il C. congiunse le sue truppe a quelle di Pietro Emigli, governatore della Marca, e con queste mosse contro ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] volte delle sale di Apollo e dell'Aurora.
Nemi, castello, appartamento al piano nobile (1784): il lavoro fu ordinato ); sala di Mario (la più ricca della serie). Sala di s. Pietro (dell'alcova): alle pareti e al soffitto, fatti dell'Antico Testamento; ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] F. poté nel corso del conflitto toghere a Genova alcuni castelli in Lunigiana. Il 23 novembre il Fregoso rinunciò al dogato nome; Antonio Maria; Orlando; Ibleto; Franchetta, che sposò Pietro Fregoso e, dopo la morte di quest'ultimo, Ludovico Gonzaga ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] permuta tra i presbiteri decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le proprie i beni del Seprio, come la Valtravaglia, la Castellanza di Varese e quella di Legnano. Medesima origine ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di Duccio di Buoninsegna, una Pietà di Niccolò di Pietro Gerini e le quattro tavolette del Botticelli con le collezionista e studioso inglese…, ibid., pp. 211-222; M.C. Castelli - A. Gardin, I codici miniati della Fondazione Horne (catal.), Firenze ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] la cosa li consegnò al Savoia, che li fece rinchiudere nel castello di Pinerolo. Da qui, dopo alcuni mesi, furono trasferiti , però, l'anno successivo sposava la figlia Bartolomea a Pietro Fregoso, figlio di quel Battista che era stato suo compagno ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...