LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] si tenne la solenne cerimonia della posa della prima pietra, accompagnata dalla decisione di assegnare alla nuova capitale città, II (1977), pp. 8 s., 56 n. 10; I castelli. Architettura e difesa del territorio tra Medioevo e Rinascimento, a cura di P ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Gregorio IX dal 1227 fu rettore del Patrimonio di S. Pietro e l'anno seguente capeggiò uno degli eserciti pontifici che invasero resistettero per un po'. Conquistò con le armi anche il castello di Lecce. A partire dall'autunno del 1201 i documenti ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] volendosi comporre la contesa insorta tra vari membri della famiglia Castelli, se ne affidò l'arbitrato al B.; il contrasto tra il 1308 e il 1309: nella "carta d'ammissione" di Pietro Cerniti (giurista che l'Alidosi, p. 189, vuole addottorato nel ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] Madonna in trono e santi della chiesa di S. Pietro a Cassano Albese del 1506, unica opera firmata e datata , a cura di M. Gianasso, Sondrio 1979, ad Indicem; F. Isacchi, Castelli e rocche medioevali nel Pian d'Erba, in Quaderni erbesi, IV (1982), pp ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] nonché alcune responsabilità in ordine all'amministrazione dei castelli e all'arruolamento delle truppe.
Nel maggio del Marco, che gli sopravvisse con i due figli. Il maggiore, Pietro, succedette al padre come marchese del Vasto e gran siniscalco; il ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] e poi verso la Sardegna meridionale, per occupare i castelli che Eleonora era stata costretta a cedere per la , 60, 63-69, 71 s.; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, III, (1361-1387), Padova 1982, ad Indicem; L. L. Brook- ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] per la contea di Civitate, Ruggero di Chieti e Pietro di Celano, ma nella corrispondenza di questo pontefice il , Leiden 1960, pp. 134 s.; A. Ancora, Federico II e il castello di Oria, in Atti delle Giornate federiciane, Oria… 1968, Manduria 1971, pp ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] e la restituzione alla Repubblica di Roccabruna e di altri castelli vicini. Della ricca eredità paterna, consistente in numerosi feudi dopo era costretto a vendere a un altro Grimaldi, Pietro, cittadino nizzardo e suo creditore, il feudo di Castillon ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] ottenne la medaglia d'oro con La processione delle ammantate a S. Pietro e Giovedì santo (Roma, Accademia nazionale di S. Luca), che gli all'illustrazione del volume di E. De Fonseca I Castelli romani, edito a Firenze da Alinari, illustrando quattro ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] un nipote dell'omonimo conte giustiziato dai Genovesi, e da Pietro di Bozzi. Però, quando Giudice d'Istria venne nominato da ai Genovesi: con l'aiuto di questi ultimi si impadronì dei castelli di La Rocca e di Istria, giungendo a far prigioniero lo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...