MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] suo pontificato Clemente VI lo incaricò della fornitura di perle e pietre preziose, di stoffe pregiate e pellicce, destinate al personale ad Asti e a Sommariva Perno e un dodicesimo del castello e della giurisdizione di Piea. La divisione dei beni di ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Tosa cedettero al Comune tutti i diritti che vantavano sul castello di Travalle, posto sulla strada tra Firenze e Prato notarile il D., che aveva accanto a sé Aldobrandino e Pietro di Cristofano - camerlengo l'uno, sindaco e procuratore del Comune ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] contratto con Vincenzo Ugolini, maestro della Cappella Giulia in S. Pietro, per l’istruzione del ragazzo «durante la voce puerile di Il palazzo incantato), nella Sincerità trionfante di Ottaviano Castelli data nel 1638-39 all’ambasciata di Francia ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] due "voci liberar bandito" dal capitano delle barche Pietro De Bon, che le aveva ottenute per meriti di : contratto di nozze del figlio del C. con Laura Balbi; M. Castelli, Il Pellegrino. Idillio dedicato all'illustriss. sig. V. C. …, Belluno ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] segreto nell'estate del 1522. Il 4 agosto, con atto rogato nel castello di Issogne, la G. si costituì in dote 25.000 ducati d' ., ancora ansiosa di vendicarsi, conobbe il giovane spagnolo Pietro Cardona, figlio naturale del conte di Golisano, anch' ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] II e di Stefano X (IX); ma, salito sulla cattedra di Pietro Niccolò II, l'abate parve deciso a far risolvere in suo in contumacia i Crescenzi a restituire all'abate di Farfa i castelli di Tribuco e di Arce, riconoscendo in pieno i diritti dei ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] morale e materiale dei carrettieri che, provenienti dai Castelli romani, vendevano il fieno in piazza Montanara, luogo da Pio X, venne celebrata solennemente nella basilica di S. Pietro il 18 dicembre; la canonizzazione fu proclamata da Pio XII il ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] marzo 1811 - maggio 1848); Alcune lettere del conte G. Marchetti all'avvocato Pietro Brighenti, a cura di G. Silingardi, s.l. né d. [forse 1889]; G. Castelli, G. M. e Luigi Mercantini a Senigallia: documenti inediti, Senigallia 1890; Epistolario ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato testamento si sa che i tre figli Stefano, Michele e Pietro Paolo furono nominati eredi universali e che un lascito fu ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] . 11, I (1979), pp. 85, 88; V. Vandelli, in S. Pietro di Modena…, Modena 1984, pp. 67, 75; O. Baracchi Giovanardi, ibid., 209, 218, 224; G. Biondi, Prima del palazzo: la memoria dei castelli, in Il palazzo ducale di Modena, a cura di A. Biondi, Modena ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...