CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] , dopo essersi ribellato al re Giacomo I (non è noto il motivo del suo gesto), fu assediato nel suo castello di Hostoles dall'infante Pietro, il futuro re di Sicilia, e costretto ad arrendersi. Per molti anni non si hanno più sue notizie, finché ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] del C. al carcere perpetuo (1º marzo 1640). Il 25 aprile dello stesso anno gli fu assegnato come luogo di pena il castello di Baia. Il successivo 8 giugno il percettore della vicaria ebbe ordine di continuare a pagare al C. il "reale di soccorso ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] univa in matrimonio a Barisone d'arborea, figlio del giudice Pietro, che all'epoca delle guerre tra il Cagliaritano e l' Gregorio IX affidava la custodia della rocca di Massa e del castello di Potenzolo, pervenutigli in eredità da B., ad Ugo di ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] 'Ungheria. Qui il D. trovò ad attenderlo le navi comandate da Pietro Picone, che da tempo operava con azioni corsare nell'Adriatico; il D Grado e Caorle), sbarcò nel sito detto Due Castelli presso uno degli accessi alla laguna. Qui ottenne rinforzi ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] Nicola, ciambellano del re Ladislao, signore di numerosi castelli in Terra di Lavoro, e da Letizia di Monte dietro richiesta dell'abate Palamede per la canonica di S. Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di Capriata, conteso fra Genova e Alessandria. Nel 1233fu eredi.
Aveva sposato Beatrice Lomellini, da cui ebbe Enrico, Pietro, Giacomo, Guido, Inghetto, Pastone, Nicolò, Bonifacio, ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] Onorato e del C., il 19 marzo ordinò al cardinale legato Pietro d'Estaing di provvedere che i due fratelli non fossero molestati Lo stesso pontefice il 31 genn. 1412 gli concesse anche i castelli di Trevi, San Felice, Zanneto e la metà di Sonnino. è ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] ma non a titolo ereditario - di tutta una serie di manors, castelli, terre e boschi; gli furono inoltre assegnate prebende su chiese di , tra i membri della famiglia, forse soltanto Pietro Frescobaldi: tutti costoro furono in seguito coinvolti, ma ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] immunità ed esenzioni da ogni tassa sui mercati, i castelli e i suoi altri possedimenti. Il 28 di quello Rotruda (Roza), figlia del potente giudice regio Walperto e sorella di Pietro, vescovo di Como (921-933). Questa Rotruda, secondo Liutprando ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] statue di santi: S. Francesco di Sales (1855) e S. Pietro Nolasco (1858), situate nel tamburo della grande guglia. Ma le due devono a lui il Giardino pubblico di Como e il Parco Croff-Castelli a Salvadera d'Intignano.
Morì a Milano il 23 genn. 1885. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...