GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] culto degli antenati e il diritto giapponese. Trad., pref. e note di G. Castelli, a cura di E. Albertario e P. De Francisci, Milano 1923 (con aggiunta una densa nota di Pietro Bonfante che mette in evidenza come l'antico diritto giapponese offra un ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 'ultimo re della dinastia nazionale: alle case di legno subentrarono costruzioni in pietra e mattoni; nei centri principali, e specie a Cracovia, sorsero chiese monumentali e castelli. A difesa del paese furono erette parecchie fortezze. La Polonia ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fino al sec. XIII e al XIV: lo provano la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato (principio del secolo XIV), e soprattutto il gruppo di tessuti che servivano, il venerdì santo ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] parla ancora della provenienza dei neonati dall'acqua o da grandi pietre. Sul carattere e sulla sorte del neonato si cerca d' Kappel, Saint-Sulpice, Saint-Ursanne, Zurigo (duomo); nel castello di Chillon v'è anche un esempio di affresco con soggetto ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] delle fanciulle, che si ripete ogni anno nel giorno dei Ss. Pietro e Paolo; e in quel giorno la gioventù da sposare si raduna nei villaggi si costruivano delle chiese fortificate. Soltanto il castello di Hunedoara (v.) si deve al gotico francese.
...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] i varî rapporti di proporzione dell'edificio. Nel castello Drottningholm, iniziato da Tessin il Vecchio e continuato IX, graffita sopra i quattro lati e sul vertice di una grande pietra runica, alta più di due metri, che sorge presso la chiesa di ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] . XVI, gli avanzi grandiosi dei suoi antichi castelli e palazzi imperiali - costruzioni, di artefici portoghesi digiuno degli Apostoli (15 giorni) che termina con la festa dei Ss. Pietro e Paolo, quello per l'Assunta (15 giorni) nella prima metà di ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] anche gli affreschi del 12°-13° secolo della chiesa di S. Pietro di Galtelli, nel Nuorese (1991), e quelli del 14° secolo prassi adottate e le scelte tecniche d'intervento, i restauri del Castello e colle di S. Michele (progetto FIO) e quello della ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di Carlo d'Angiò e delle città toscane, riuscì a dare uno stato. Alla sua morte il nipote Pietro era conte di Caserta e signore di varî castelli nel regno, signore inoltre di molti luoghi della Campagna e della Marittima, della fortezza di Capo di ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] S. Giovanni. Atri: Cattedrale (1964-65), S. Agostino, palazzo Aquaviva, S. Francesco, castello, convento oggi museo. S. Clemente al Vomano. Campovalano: S. Pietro (1968-69). Civitella del Tronto: cittadella militare. S. Maria di Ronzano. L'Aquila: S ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...