FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] duca con l'invio di maestranze che ne fortificassero i castelli. Ricevuto l'ordine di presentarsi a corte, in un 135, 140, 163-165, 219-221; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 377- ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ricorda una lettera a lui inviata nel 1452 dal doge Pietro (II) Fregoso, suo cognato, in quanto aveva sposato Franchetta conosciuti; il F. fu ben presto privato di tutti i suoi castelli e condotto a Milano, dove venne tenuto in stato di semiprigionia ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Fulconi a consacrare taluni altari nelle chiese cittadine di S. Pietro e di S. Francesco.
La morte lo colse il 27 dopo avere ancora beneficato i membri della propria famiglia investendoli del castello di Gesso, nel Reggiano. Il F. venne sepolto in ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] della città.
Un altro parente (consobrinus) del D., il milite Pietro de Aymon, nel 1191 fu insediato dal D. come castellano a Rocca d'Evandro. Verso il 1175 questo stesso Pietro risulta proprietario di terre residente a Sora e probabilmente era uno ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] tre dei suoi figli.
Nel corso della cattività L. risiedette in diversi castelli della Catalogna (Moncada, Ciurana, Barcellona) e fu in contatto con il grande teologo francescano Pietro di Giovanni Olivi, che il 18 maggio 1295 dal convento di Narbona ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a versare ratealmente per la fabbrica di S. Pietro. Ebbero invece esito negativo i ripetuti tentativi 1882, pp. 373, 376, 378, 380-382; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] Brindisi - e il 18 novembre rinnovò nella basilica di S. Pietro la scomunica già inflitta a Federico II il 29 settembre nella cattedrale consegnò a L. e al vescovo di Reggio Emilia i castelli di Sessa, Caiazzo, Maddaloni e Rocca di Capua, come ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] si adoperò per la sollecita restituzione di terre e castelli del vescovo di Basilea occupati dall'esercito weimarese. feudi del ducato di Castro che lo misero in contrasto con il fratello Pietro, duca di Latera, e con il pontefice. Dopo la vendita ai ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la sua approvazione circa investiture di terre, castelli e luoghi fortificati appartenenti al vescovato e babbion mantovano", alla quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per la ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] del Comune di Palermo, se questo non avesse consegnato il castello di Cefalù a quel vescovo. Ma già nel marzo C. consacrò nel marzo del 1263 un altare in onore di S. Pietro martire di Verona nella chiesa del convento domenicano di S. Sabina a Roma ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...