ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] , Giuliano della Rovere, allora cardinale di S. Pietro in Vincoli: questa amicizia, nata probabilmente sulla base contro Venezia, che appariva inevitabile, e faceva fortificare il castello di Porta Galliera. Nel novembre 1508 il papa lo chiamò ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ricevette convento della Ss. Trinita in Firenze, ancora con il notaio Pietro Casani, e si concluse il 9 novembre con l'emanazione dei ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] pawo, A., consigliato da alcuni cappellani e dal primicerio Pietro vescovo di Tortona, decise di recarsi da lui. Clero , ma, dopo una sola notte, si allontanò per salire al castello di Brebbia, non lontano da Varese. Fu più tardi richiamato in ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di a priore di Lombardia. Mario fu abate di S. Pietro in Pavia, Alessandro e Paolo scrittori apostolici in tenerissima età ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] estivi. Il Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi al castello di Sismano, sempre solo e facente parte per se stesso, , di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, onde ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , 13.725; il generale delle galere, 7490; il castellano di Castel Sant'Angelo, 1811; il luogotenente delle galere, un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad attuare proprio i ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ai possedimenti, in Germania, e deportato in Italia, nei castelli della Calabria, dove nel 1342 morì, forse suicida; così G tale moneta avrebbe per la prima volta recato l'effigie di s. Pietro su di una faccia e quella del papa con l'indicazione del ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e poco dopo Gregorio XI gli affidava un incarico molto delicato. Pietro Arsehn di Pamiers, vescovo di Montefiascone (la città solo di , nominando in vece sua il vescovo di Città di Castello Niccolò Merciari da Perugia. Non si conoscono i motivi ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; cfr. anche nn. 1162 e 1163, pp. 167 s.) e da Pietro di Grazone il castello di Marciliano (Chronicon, II, p. 229). La cessione veniva approvata dal conte Ottaviano, figlio di Giovanni, sempre della famiglia dei ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dove il papa gli aveva concesso, nell'aprile del 1217, le entrate del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal pontefice conferì nel 1217 al vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...