ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di Cortemaggiore e di un gran numero di castelli. Quando alla fine di ottobre essi arrivarono a il solo risultato di rilievo dei suoi sforzi: sconfitte le truppe pontificie a San Pietro in Casale, circa 30 km a nord di Bologna, l’11 luglio, Odoardo ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] 'abbazia di Casanova e Alanno. Il C. ottenne anche i castelli di Nocciano, Catigliano e Pietranico e il territorio di Ginestra.
, Vittoria, sposò Giovanni Antonio Carafa e fu madre di Gian Pietro Carafa, il futuro papa Paolo IV.
Fonti e Bibl.: L ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] di Genova, al D. venne affidata l'amministrazione di Pietra Ligure, Giustenice e Toirano, da lui in precedenza occupate , accortosi del tentativo, il D. si calò dalla finestra del castello, ferendosi seriamente, e riuscì a porsi in salvo a Mallare e ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] del 1401 risulta che il D. era cognato di Pietro Balbo, da taluni identificato col padre di Beatrice; tuttavia della Liguria, II (1901), p. 316; G. Rossi, Un matrimonio nel castello dei Lascaris. Beatrice di Tenda, in Arch. stor. lomb., XXXIV (1908), ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] con il consenso dell'imperatore, la moglie Margherita che si stabilì nel castello di Teano. Allora il C. stava in trattative con il Comune nelle singole province una serie di delegati: il giudice Pietro da Melfi in Basilicata, il notaio Martino da ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] di Molise.
Questi cercò di difendersi sostenendo che Mandra gli era stata donata dal gaito Pietro in cambio di un censo annuo e che i castelli in questione gli erano stati concessi dal camerario Turgisio, ma venne riconosciuto colpevole e condannato ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] i fratelli Pietrozoto, Albrigino, Giacomo Tomeo e Paride. Pietro sostenne lealmente il vescovo di Trento, e il suo vicariato fu ben ripagato: l'8 giugno 1391 il vescovo Giorgio di Liechtenstein lo investì del castello di Lodrone e il 24 nov. 1399 di ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] posto Niccolò V sotto la protezione del D., il quale lo ospitò nel suo castello maremmano di Bolgheri finché non ottenne per lui garanzie dal pontefice. Nell'agosto del 1330 Pietro da Corvara fu trasferito ad Avignone. Sia il D. sia i Pisani furono ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] . Nasalli Rocca. Integrazioni sono possibili con alcune fonti: M. Castelli, Carteggio, a cura di L. Chiala, I, Torino 1890 , LXXIV (1979), pp. 107-134; S. Timpanaro, P. G., Pietro Giordani e i tumulti piacentini del 1846, ibid., LXXV (1981), pp. ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] contro Faenza e la famiglia dei Traversari di Ravenna che teneva castelli sulla montagna romagnola. Nel 1196 Pietro Traversari cedette una prima volta a Guido e Ruggero i castelli di Dovadola, Monteacuto e Gello, cessione poi rinnovata, a seguito di ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...