FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] abitanti della città restituirono all'arcivescovo Rinaldo da Messina i castelli di Caltabiano e di Magno Viridario, che Carlo I d . Evidentemente non riuscì però a stabilire un rapporto con Pietro III d'Aragona con la stessa facilità di Federico, ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] compirono un'incursione contro Bellinzona e occuparono terre e castelli della Val Leventina e della Val di Blenio. Il sposato Susanna di Luigi Trivulzio; dei loro figli sono noti: Pietro Antonio, che, nato nel 1447, insegnò diritto all'Università di ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] diritti. Nel seguente 1262presenziò alla vendita dei due castelli di Cavolano fatta da Biaquino da Camino a genn. 1266 e venne forse sepolto nella chiesa del monastero di S. Pietro in Padova.
Sposò Ponzia da Canossa, dalla quale ebbe un figlio, Tiso ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] anche aver promulgato le disposizioni dell'imperatore relative ai castelli del vescovato di Acqui. Il C. fu sostituito ined. con iquali si prova che Capua fu la patria di Pietro dellaVigna..., in Atti della R. Commiss. conservatricedei monumenti ed ...
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FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] con Bertolino da Fogliano e Rondanella Taccoli, fu nominato cavaliere da Pietro, conte d'Artois e fratello del re di Francia Filippo III, agli altri membri della consorteria il possesso dei castelli di Carpineti, Paullo e Monte tenuti in comune ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] 'assedio di Castel di Cagliari (odierna Cagliari), dopo aver conquistato i castelli di Monreale e di Las Plassas (o di Marmilla) e le . In seguito, la viscontea fu acquistata da Luigi e Pietro Castelvi che nel 1481 respinsero l'offerta di Caterina De ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] tra il 1263 e il 1264, presterà, insieme con i fratelli Francesco, Gugliermo e Pietro, al siniscalco angioino in Piemonte Pietro de Vins, ricevendo in pegno i castelli di Sant'Albano, Bene, Cornegliano e Monforte. Con il B. si deve identificare assai ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] raccolti e pubblicati a Loano nella tipografia di Francesco Castelli, col titolo di Consilia egregii domini Bartholomei de Bosco l'edizione e l'indice, con l'aiuto del nipote Pietro Rivarola, esemplandola sulla base di un manoscritto lasciatogli dal ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] di Oddone, per i proventi comuni di Terracina e del monastero di S. Alessio. Il F. aveva in affitto tra l'altro i castelli di Veperosa e Ponte Decimo e possedeva beni fondiari anche a Cisterna.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. di S. Maria Nova, Tab. iur ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] il C. come appartenente all'ambiente cavalleresco di quella contea romagnola. Nell'anno 1251il C., in qualità di podestà del castello di San Pietro in Vincoli di Ravenna - che era presidio di fuorusciti guelfi -, presenziò a un consiglio nel quale l ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...