FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] sulle nomine a generali pontifici di Appio Conti e Pietro Caetani.
Ritornato nel teatro delle operazioni al comando tutti i capitani sono soldati novi et contadini fatti per questi castelli" (Barb. lat. 5864, c. 157v). Probabilmente, preoccupato ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] per sostenere Enrico di Trastamare contro il fratello, Pietro il Crudele, re di Castiglia. Questi però ottenne fu catturato nell'ottobre del 1383 da Carlo III d'Angiò Durazzo nel castello di Campagnano, presso Telese. In seguito il L. fu trasferito a ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] stretti e intensi. Nel 1113 uno degli almeno dieci figli di Pietro (otto maschi e due femmine), quello che portava il suo stesso la fedeltà dei conti di Ceccano, allora signori del castello di Sezze, dove era stato eletto e aveva preso residenza ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] dopo il suo arrivo chiese alla vicina Lucca di restituire i castelli di Buti, Asciano ed Avane e di riammettere i fuorusciti ghibellini decimandone le file. Nella battaglia morirono Carlo d'Acaia e Pietro "Tempesta" tra i guelfi, il figlio del D., ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] genn. 1493 il F. comperò da Gaspare Spinola i diritti sul castello di Cremolino, in valle Borbera.
Nel 1494: la discesa di marchesato di Varzi, che il F. aveva acquistato da Pietro di Rouen, maresciallo di Francia, oltreché Calestano, Vigolone, ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] lo stesso Tristano assicurò per il valore di 1500 ducati sui castelli di San Vito degli Schiavi e San Giovanni in Terra d' dopo esequie solenni, nella chiesa napoletana di S. Pietro Martire. I domenicani di questo convento avevano sempre goduto ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] Nell'aprile del 1420 la regina lo aveva nominato capitano dei castelli di Montesisto, Castiglione, Buccio e Casilitto in Abruzzo. Ma anno il C. congiunse le sue truppe a quelle di Pietro Emigli, governatore della Marca, e con queste mosse contro ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] F. poté nel corso del conflitto toghere a Genova alcuni castelli in Lunigiana. Il 23 novembre il Fregoso rinunciò al dogato nome; Antonio Maria; Orlando; Ibleto; Franchetta, che sposò Pietro Fregoso e, dopo la morte di quest'ultimo, Ludovico Gonzaga ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] la cosa li consegnò al Savoia, che li fece rinchiudere nel castello di Pinerolo. Da qui, dopo alcuni mesi, furono trasferiti , però, l'anno successivo sposava la figlia Bartolomea a Pietro Fregoso, figlio di quel Battista che era stato suo compagno ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...