LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] conseguenza del rifiuto opposto dal candidato pontificio (Pietro Stefani), chiamarono il Lucino. Stando alle 721-728; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1959, pp. 300 s.; L. Rovelli, Storia di Como, I, Milano 1962 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] più marcata. Appartenente alla stirpe dei Farnese insediati nei castelli di Ischia e di Cellere nell'Alto Lazio (capostipiti della quale furono appunto il padre Cola e il fratello di questo Pietro), fu protagonista in prima persona del processo di ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] del giudice. Nello stesso anno (24febbraio) acquistò dai nipoti Pietro ed Enrico, figli del defunto Barca, alcune terre poste signori di Porcaria e quelli di Carpena per il possesso del castello di Marola (13 giugno); nel 1222cedette all'Ordine dei ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] del fratello Simone, ordinando di attaccare i loro beni: i due castelli di Ganghereto e Gava furono i primi a cadere. Quando si avesse riconcesso. Nel 1282 l'alleanza antiangioina capeggiata da Pietro d'Aragona cercò nel G. il referente per la ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] . Già noto a Perugia per aver retto la cancelleria del governatore Pietro Del Monte, vescovo di Brescia, dal 1451 al 1454 e per aver in quel periodo sottomesso e demolito il castello di Reschio, conducendone i ribelli in catene a Perugia, il G ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] a una fase delle votazioni che portarono all'elezione di Pietro Mocenigo al trono ducale e quasi un anno dopo (20 Repubblica avrebbe offerto, per l'occasione, la restituzione di undici castelli della Romagna, ma non le tanto agognate Faenza e Rimini. ...
Leggi Tutto
BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Gregorio IX dal 1227 fu rettore del Patrimonio di S. Pietro e l'anno seguente capeggiò uno degli eserciti pontifici che invasero resistettero per un po'. Conquistò con le armi anche il castello di Lecce. A partire dall'autunno del 1201 i documenti ...
Leggi Tutto
BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] volendosi comporre la contesa insorta tra vari membri della famiglia Castelli, se ne affidò l'arbitrato al B.; il contrasto tra il 1308 e il 1309: nella "carta d'ammissione" di Pietro Cerniti (giurista che l'Alidosi, p. 189, vuole addottorato nel ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] nonché alcune responsabilità in ordine all'amministrazione dei castelli e all'arruolamento delle truppe.
Nel maggio del Marco, che gli sopravvisse con i due figli. Il maggiore, Pietro, succedette al padre come marchese del Vasto e gran siniscalco; il ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] e poi verso la Sardegna meridionale, per occupare i castelli che Eleonora era stata costretta a cedere per la , 60, 63-69, 71 s.; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, III, (1361-1387), Padova 1982, ad Indicem; L. L. Brook- ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...