GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] guerra contro Pistoia e pare fosse quindi presente alla presa del castello di Montale. Per il prestigio del padre e il suo peso egli scortò a Firenze il fratello di Roberto d'Angiò, Pietro duca di Gravina, inviato come suo rappresentante e in soccorso ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] di riunirsi agli Svizzeri, che egli credeva fossero in piazza S. Pietro e che invece avevano seguito il papa in Castel Sant'Angelo. Colonna, il C. partecipò alle operazioni contro i castelli dei parenti nella Campagna romana.
Cominciata intanto l' ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] il palazzo del Broletto a Milano ed era una figura rilevante nella vita del ducato. Ella amministrava il patrimonio familiare dal castello di Voghera, dove teneva corte e dove nel gennaio del 1454 ricevette la visita di Renato d'Angiò. Il giovane D ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] pro' e ardito d'arme e dì grande animo", e Pietro Azario lo ricorda come uomo di grande eloquenza, "probum et uno responsabile delle truppe, l'altro delle porte cittadine e dei castelli del distretto, e li convinse a sostenerlo nel diffondere la ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] fino a quando a Venezia i "fusionisti" guidati da Castelli e Paleocapa non avessero imposto l'immediata annessione del Veneto della caduta di Venezia le pagine risentite e polemiche di Pietro Ceoldo, è il filo conduttore dei due volumi sulla Storia ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] militum piacentina.
Il M. ereditò beni e castelli, soprattutto nell'alta Val Tidone, oltre a una 2a ed., XVI, 4, pp. XXV, 74, 86-88, 103, 120-122; Pietro da Ripalta, Chronica Placentina nella trascrizione di Jacopo Mori, a cura di M. Fillia - ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Tosa cedettero al Comune tutti i diritti che vantavano sul castello di Travalle, posto sulla strada tra Firenze e Prato notarile il D., che aveva accanto a sé Aldobrandino e Pietro di Cristofano - camerlengo l'uno, sindaco e procuratore del Comune ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] due "voci liberar bandito" dal capitano delle barche Pietro De Bon, che le aveva ottenute per meriti di : contratto di nozze del figlio del C. con Laura Balbi; M. Castelli, Il Pellegrino. Idillio dedicato all'illustriss. sig. V. C. …, Belluno ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] segreto nell'estate del 1522. Il 4 agosto, con atto rogato nel castello di Issogne, la G. si costituì in dote 25.000 ducati d' ., ancora ansiosa di vendicarsi, conobbe il giovane spagnolo Pietro Cardona, figlio naturale del conte di Golisano, anch' ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato testamento si sa che i tre figli Stefano, Michele e Pietro Paolo furono nominati eredi universali e che un lascito fu ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...