MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] vita e dopo la sua morte passò al nipote Filippo, figlio di Tomaso, che tenne castello e porta nel 1517-21, mentre dal 1502 al 1521 furono connestabili di Porta S. Pietro i suoi cugini Rolando e Giovanni Malabaila, padre e figlio. In qualità di miles ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] di Giustenice, assediata dall'esercito genovese. Dopo tre giorni di lotta, il castello si arrese e il D. fu fatto prigioniero, insieme con altri membri della famiglia.
Condotto dapprima a Pietra Ligure e poi a Savona, fu in seguito tradotto a Genova ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] (Trinchera, n. LXXVI) alla chiesa di S. Pietro "de Brahalla" (localizzabile oggi nei pressi di Altomonte a cura di C.D. Fonseca, Galatina 1990, p. 150; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] i suoi servizi con la concessione di un feudo, e precisamente con i castelli di Gioia e di Palo e con alcuni "casalia" a Binetto e di assedio, furono testimoni il camerario del Regno Pietro de Beaumont, i giureconsulti Roberto da Lavena e Raimondo ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] B. a pagare 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città "e ciò si fece, perché quelli della casa de' Bardi, per loro grande potenzia e ricchezza, aveano ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] è del 1409, allorché accompagnò in Sardegna il luogotenente Pietro Torrelles, comandante dell'armata inviata da Martino il Vecchio stesso somme ingenti alla Corona, raccolse armati, rifornì i castelli, dispose truppe a difesa di Oristano e di Sanluri, ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] .
Stipulati a Palermo il 18 ottobre 1638 dal notaio Pietro Graffeo, i capitoli matrimoniali, oltre a fissare in Aragona Della Sicilia Nobile, I-V, Palermo 1754-1775, ad nomen; V. Castelli di Torremuzza, Fasti di Sicilia, II, Messina 1820, ad nomen; A. ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] una campagna comune per il 1296. Nell'aprile i signori romagnoli e Pietro d'Este attaccarono e presero Imola, togliendola a Bologna, mentre l'E. occupava e fortificava i castelli di Bazzano e Savignano al confine fra Bologna e Modena. Nel giugno ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] più cauta fu invece con lui la S. Sede, della quale Pietro d'Arborea era un vassallo fedele e che viceversa non scordava i l'offensiva nel Logudoro proseguendo l'attacco contro il castello del Goceano che gli opponeva resistenza accanita, e trovò ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] nel Libro d'oro come battezzato in S. Maria di Castello il 4 febbr. 1660) e relativamente al nome del padre chiesa di S. Martino furono battezzati anche i fratelli (oltre al maggiore, Pietro Alessandro, nato nel 1663, due minori, il 3 nov. 1669 e ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...