CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] n. 3, intendono però alla lettera quanto scritto da Giovanni diacono) si dovrebbe di conseguenza considerare la missione veneziana a Bisanzio Orso Partecipazio, il doge predecessore del C., Pietro, che pure fu investito del titolo di protospatario ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] del suo pontificato, Giovanni XXII creò il C. cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria. La famiglia Colonna non era canonico, ecc. A S. Maria Novella in Chianti e a S. Pietro in Mercato era titolare della pievania (1331). Il 24 ag. 1332 Giovanni ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] di S. Eusebio (vale a dire il vescovo d'Ancona Pietro Accolti) il quale deve, appunto riferirne "in consistorio nostro secreto lagunare, conferire a tre individui i gradi di subdiacono, di diacono, di prete. A Treviso, per fortuna cacciato da quel ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] elezione e gli avevano rifiutato obbedienza. Essi avevano ordinato diacono il laico Felicissimo, che da questo momento era , che peraltro occorre anche in relazione alle sepolture di Pietro e Paolo, è ovviamente un elemento leggendario. È invece ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] ancora più stretti e intensi. Nel 1113 uno degli almeno dieci figli di Pietro (otto maschi e due femmine), quello che portava il suo stesso nome, fu creato cardinale diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano al Foro, quale prova indiscutibile della ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] 8 luglio 1432 diventò accolito e suddiacono, il 14 febbraio diacono, e fu consacrato prete il 7 marzo 1433. Al più di Ferrara. in Studi storici, XV (1906), pp. 152 s.; A. Zanelli, Pietro del Monte, in Arch. stor. lomb. s. 4, VIIVIII (1907), pp. 34 ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] coloro che rimasero profondamente toccati dalla predicazione di Pietro Martire Vermigli durante il suo priorato nel convento di borsiero, incaricato dei libri contabili, 1570 e 1573), diacono (addetto alla distribuzione delle elemosine, dal 1574 al ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] i presbiteri decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le , Leipzig 1875, p. 123; S. Andreis, Intorno al codice bambergense di Paolo Diacono,in Arch. stor. ital.,s. 3, VII, 2 (1868), p. 26; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Innocenzo III, è da questi nominato cappellano papale e cardinale diacono di S. Eustachio (1198), poi cardinale vescovo di Ostia dell’ordine continuò anche dall’alto del seggio di Pietro con la concessione del Privilegium paupertatis a Chiara e con ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] dipendenze della S. Sede, a un vicario nominato dal cardinal diacono Gottifredo di Alatri. Nel periodo in cui fu magister passuum d'Angiò, prima di partire per Bordeaux per il duello con Pietro d'Aragona, nominò suo figlio Carlo di Salerno, il 12 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...