Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] , ne rivendicò il possesso, provocando la diffusione di sacre memorie, vere o false, soprattutto in Francia, Scozia e Italia.
Insieme a Pietro e a Paolo è l'unico tra gli apostoli ad avere, nell'iconografia più antica, una tipologia ben definita, con ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] ).
Si ignora l'anno della morte del D., posta talora nel 1570 (Milanesi in Vasari, II, p. 469 n. 2; Bellini Pietri, in Thieme-Becker). È stato ipotizzato che abbia trascorso l'ultima parte della sua esistenza a Pietrasanta, per completare la cantoria ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] testimonianze rese il 3 novembre 1376 e il 14 e il 19 novembre 1377. Il "regolatore" del palazzo pubblico di Perugia, Pietro di Cola, nel consiglio dei camerlenghi del Comune (16 ott. 1379), propose l'acquisto d'un busto vescovile dibronzo argentato ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] Müntz, I, 1878, p. 271), oltre a diversi lavori di carpenteria. Sorvegliò inoltre il restauro della torre campanaria della basilica di S. Pietro (ibid., II, 1879, p. 75) e partecipò ai lavori al palazzo di S. Marco, al Viridarium e alla basilica di S ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] '700, Napoli 1947, pp.48 s.; U. Prota Giurleo, Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 69, 71-73, 87, 74 (per Pietro); Id., Notizie sui pittori del Po, in Il Fuidoro, II (1955), pp. 259-63;F. Strazzullo, Documenti per ... Ss. Apostoli, in Arch ...
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Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] realizzato un globo terracqueo del diametro di venti palmi (p. 20), questo stesso abbia in seguito persuaso Pietro Piermarini dell’opportunità che il figlio perfezionasse gli studi di matematica e astronomia presso il Collegio romano.
Differenti ...
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Soprannome portato dai due figli di Lazzaro di Pietro Torni. Iacopo l'I. (Firenze 1476 - Villena, Murcia, 1526) fu pittore, scultore e architetto. Allievo di Domenico Ghirlandaio, lavorò col Pinturicchio [...] in Vaticano, forse nelle sale Borgia. Di suo fratello Francesco l'I. (Firenze 1492 - Roma 1562) rimane una Assunzione nella compagnia dell'Annunziata in Arezzo. Lavorò anche a Montepulciano e a Roma. Nel ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] in origine fu certamente progettata dal padre, ma non è stata ancora chiarita a sufficienza la parte spettante a Pietro il Vecchio e, rispettivamente, ai due fratelli.
Al C. stesso la tradizione locale assegna la ricostruzione della cattedrale di ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] dell'"addizione" erculea, la nuova espansione della città, voluta da Ercole I d'Este, che occupa una posizione del tutto particolare nella storia architettonica del Rinascimento, in quanto impegno urbanistico ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).