Pittore (Firenze 1596 - ivi 1656). Operò nell'ambito della raffinata tradizione toscana sulla scia del suo maestro, C. Allori, privilegiando il motivo della bellezza femminile o efebica a mezza figura. [...] ivi 1675), che si ispirò a modelli classicisti bolognesi (Venere, Mercurio e Amore e Sacrificio di Niobe, Uffizi) e il nipote Pietro (Firenze 1646 - ivi 1712), autore di opere che mostrano una certa assonanza con L. Mehus (a Firenze: decorazione di S ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] Svizzera italiana in Liguria (secoli XVI-XVIII), Genova 2013, pp. 75, 124, 128, 283; L. Tondi, I Petondi di Castel San Pietro: dalla Valle di Muggio alle corti d’Europa, in Oratorio di Nostra Signora di Castello a Savona. Storia, opere, restauri, a ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] la compresenza di spazi a verde, strutturati da viali ortogonali, e aree naturalistiche ricche di "molti animali di pietra con un pastore", che ricordano le sistemazioni "naturali" di Bracciano, Pitigliano e Bomarzo; per la particolare invenzione "a ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] delle murature, di tombe, e in generale di ambienti e superfici di difficile o di angusto accesso.
La gammagrafia
di Pietro Moioli
Qualsiasi oggetto ha la proprietà di attenuare più o meno un fascio di radiazioni elettromagnetiche che lo investe, a ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1653 e del 1655 (Filangieri, 1884, II, p. 165; Pacelli, 1986, p. 172; Delfino, 1986, p. 113) e nella firma "Nicolo Lozet di Simon Pietro F. 1654" sul dipinto Martirio di s. Potito (Napoli, chiesa di S. Potito). Altrove il D. appare citato con il solo ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] e di conoscere Mosè Bianchi, che nel 1899 ne era divenuto direttore. Gli interessi del C. scartarono però ben presto il campo della pittura, che pure continuò a praticare saltuariamente, per orientarsi ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] interessò tutto l'arredo liturgico della chiesa. L'unico reperto giunto intatto fino ai giorni nostri è una lastra di pietra lavorata a bassorilievo con un motivo a piccoli rosoni, già sistemata nella parte posteriore dell'altare, poi trasferita in ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] per 23 anni la direzione della importante tipografia Carmignani (vi si stampava la Gazzetta di Parma), ma il suo spirito era più portato alla letteratura e alla pittura, soprattutto di paesaggio, nella ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] D. Jemma, Inediti e docum. di M. Caffà, in Paragone, XXXII (1981), 379, pp. 55-58; U. Schlegel, Icrocifissi degli altari in S. Pietro in Vaticano, in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 37-42 n. 13; A. Blunt, Guide to Baroque Rome, Granada 1982, pp. 5 ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] l'Accademia ligustica di belle arti dal 1851, allievo di G. Isola per la figura e di S. Varni per la scultura.
Esordì con due opere plastiche, un Ritratto (in gesso) e Amoreinnocente (in marmo) all'Esposizione ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).