TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] la tomba del papa. Essa recava la firma di T. e raffigurava la Madonna con il Bambino entro un clipeo, tra i ss. Pietro e Paolo che presentano Bonifacio VIII.
Altre opere a Roma e nel Lazio vengono attribuite a T. per via stilistica; tra queste vanno ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni, telamoni, cariatidi.
Il F. lavorò col più noto padre Pietro e poi ne mantenne l'atelier di Brescia e quello più grande a Rezzato in vicolo Filatoio, continuando a creare ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] città, che faceva parte del dominio fiorentino, la famiglia Pecori, attestata nella contrada di Porta di Foro, rivestiva un certo rilievo sociale a motivo della discreta ricchezza fondiaria, incrementata ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] distano da questa di 9°, l'uno a nord e l'altro a sud. Lo zodiaco ha quindi 18°. di larghezza. Esso è diviso in dodici parti eguali, di 300 ciascuna, e a ogni parte corrisponde una delle dodici costellazioni ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Lesca (Ragusa, p. 234). Il 12 ag. 1586 Eusebio Masino, decurione di Vercelli, ordinava nel suo testamento ai figli di Bernardino, Pietro Francesco e Gerolamo, di dipingere un'ancona per l'altare dei Ss. Giacomo e Filippo in S. Paolo a Vercelli, dove ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] da un corpo a elle (con sette assi sul lungarno e cinque sul piazzale). In esso spicca un bel portale in pietra di impianto buontalentiano e un grazioso vestibolo con nicchie, stucchi e colonne, inteso come passaggio delle carrozze (le scuderie sono ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] studio dal vero, si recò a Roma dove incontrò Nino Costa, il gruppo della Campagna romana, il De Nittis, G. Grita ed altri innovatori. Continuò a studiare da autodidatta tra Roma e Firenze, che scelse ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] plastica. Concluso il quadriennio nel 1927, s'iscrisse alla scuola di avviamento professionale di Dorgali. Due anni dopo conseguì il diploma e venne assunto per un anno come apprendista nella bottega artigiana ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] e registrato come Fortunato in tutti gli atti che lo riguardano, preferì chiamarsi Francesco. A seguito dei trasferimenti del padre, trascorse l'infanzia in Inghilterra, in Irlanda e in Scozia. A Glasgow ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] e il 1430. Nel 1451 abitava a Brescia in contrada di S. Agata allorché risulta testimone in un attofra i monaci di S. Pietro in Olivato e quelli di Bagolino. Nel 1458 è ricordato, come "civis et habitator civitatis Brixiae", insieme con il Foppa, a ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).