LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] fossero precisati confini e facoltà del patriarcato. Nelle more di tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, Niccolò da Cusa; lo stesso Pio II invitò L. a non farsi appellare con tale titolo.
Muniti L. e ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] il 16 febbr. 1426. Conformemente alla sua volontà, il corpo fu trasportato nella cappella di S. Martino della basilica di S. Pietro prima di essere ricondotto a Ginevra dove il 23 nov. 1428 venne sepolto nella cappella collegiale di Notre Dame (detta ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] del 1200 B. era procuratore del comune per l'acquisto da Salinguerra, capo della fazione ghibellina a Ferrara, e da Pietro di Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo del ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] lettera del 28 ottobre a Niccolò Niccoli, dice il B. "vir utique clarissimus, litteratissimus, ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far erigere a proprie spese in Padova un monumento a Tito Livio; il 5 sett. 1417, il 7 ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] le domande di grazia; era l'ufficio ricoperto nel 1760 da Alessandro Verri, le cui relazioni avevano indotto il fratello Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Dei delitti e delle ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] al 23 maggio 1948, sempre al ministero del Tesoro, a fianco dei ministri Epicarmo Corbino, Giovanni Battista Bertone, Pietro Campilli e Gustavo Del Vecchio; in questa veste si occupò molto delle retribuzioni e delle pensioni dei dipendenti pubblici ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] , considerata con particolare timore specialmente dai mercanti, si aveva mediante convenzioni e paci, come ad esempio quelle stipulate da Pietro d'Arborea con Genova, nel 1188 e 1192, da Genova con Mariano II di Torres, nel 1224, da Genova ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] risulta anche dai documenti del 1348 (Gloria, p. 67).
Nel marzo 1350 ordisce, insieme con Ranieri Cattani di Castel San Pietro, una nuova congiura contro la signoria Pepoli: prende accordi col conte di Romagna, che a un segnale sarebbe entrato con l ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] 4) Il ricordo di un consiglio ("... et hoc etiam tenuit et consuluit Arstodinus [sic!] de Forlivio...") in materia d'usura, in Pietro d'Ancarano, Consilia..., Venetiis 1568 (e 1585), n. 376, f. 200v.
Inoltre due consigli di Baldo, del 1356 e del 1356 ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] di numerosi corrispondenti del G. appartenenti alla cerchia pontaniana, fra i quali Francesco Galeota, Iacopo De Gennaro, Pietro Summonte, e testi in volgare di altri autori meno conosciuti. Risultano inoltre documentati i suoi assidui contatti, non ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).