PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] una controversia sorta con il canonico Geremia Badoer, che dal 1466 era titolare della cappellania di S. Maria Maddalena, beneficio di cui Pietro aveva goduto fino al 1459 o 1460, ma di cui si era riservato una pensione. Tra l’11 dicembre 1470 e il ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Hagen (1870, pp. 159-188), che lo attribuì a un Petrus grammaticus, in seguito identificato da Ambrogio Amelli (1899, p. XIV) con Pietro da Pisa. Tale paternità è basata sul fatto che nell’opera sono citate come esempi le città di Pisa e forse anche ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di piante), dove sono descritte, discusse e figurate a colori, 1028 specie, di cui parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri ...
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Lessicografo (Venezia 1685 - ivi 1764), teatino. Pubblicò: Della volgare elocuzione illustrata, ecc. (I, lett. A-B), 1740, di cui è inedito il seguito in 12 voll.; Voci italiane d'autori approvati dalla Crusca, nel vocabolario di essa non registrate con altre appartenenti per lo più ad arti e mestieri, 1745 ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] grammatica e retorica presso i gesuiti del paese natale e, già quasi ventenne (18 apr. 1753), entrò nella Compagnia. Fu novizio a Cagliari nella domus probationis della provincia sarda, vivace comunità ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] semitiche che parlavano l’accadico (la lingua dei Babilonesi e degli Assiri), stanziate nel Centro e nel Nord della Mesopotamia. La storia di questo antichissimo popolo, che inventò la scrittura, è poco ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] ed essere stato impiegato per qualche tempo come commesso in un negozio di Lione, nel settembre 1833 entrò come diacono nel seminario della Société des Missions Etrangères di Parigi. Ordinato sacerdote ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 451-577.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll.
Soletti, Elisabetta (1993), Dal Petrarca al ...
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Linguista italiano (Milano 1904 - Roma 2005), figlio di Pietro; prof. dal 1939, ha insegnato nelle univ. di Princeton, Genova e, dal 1960, Torino; socio nazionale dei Lincei (1969). Seguace e tra i maggiori [...] rappresentanti della neolinguistica (La dottrina neolinguistica, 1970), è stato autore di numerosi studi di indoeuropeistica comparata e di linguistica romanza. Importante lo studio Los elementos populares ...
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Religiosa (n. Pisa 1362 - m. 1419), figlia di Pietro, signore di Pisa. Alla morte del fidanzato si ritirò in un convento di clarisse; rapita dal convento dai familiari, che non la volevano monaca, riuscì [...] poi a superare la loro opposizione ed entrò tra le domenicane di Pisa. Nel 1384 fondò il monastero pisano di S. Domenico, con regola assai austera. Ci restano di lei alcune Lettere, fresca testimonianza ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).