Filologo classico e storico delle religioni (Hersfeld 1866 - Heidelberg 1908), prof. a Giessen (1897) e Heidelberg (1903); contemperò il metodo filologico con quello della comparazione etnologica; è ricordato, [...] 1903), per Nekyia (1893), sulle credenze nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro, e per Mutter Erde (1905), su miti e riti relativi alla Terra madre. Diresse l'importante raccolta Religionsgeschichtliche ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] per meglio fronteggiare le sollevazioni popolari e le guerre con i Doria sconfitti e cacciati dalla S. nel 1348. Pietro IV d’Aragona, provvedendo al riordinamento amministrativo dell’isola, e aprendo il primo Parlamento (1355), sperò di pacificarla ...
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YURACARE
Carlo Tagliavini
. La lingua Yuracare è parlata dagl'Indî omonimi che vivono fra il 16° e il 17° parallelo, alle sorgenti del Sécure, del Chaparé e del Chimoré, affluenti di sinistra del Mamoré.
Al [...] della labiodentale f. Nella morfologia notiamo la posizione inversa del genitivo, p. es., Pedro a-sibe "di Pietro la casa" (prob. "Pietro la sua casa"). Il verbo transitivo si coniuga con suffissi personali; il verbo intransitivo e riflessivo con ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] agli studi letterari e filologici, fu tra i più vigorosi sostenitori della toscanità della lingua; in rapporti con Pietro Fanfani, assieme a questo lavorò a interessanti compilazioni lessicografiche. Nel 1877 a Milano sotto il nome dell'A ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , 1529) di Francesco Belo – probabile fonte dei Cantici di Fidenzio di Camillo Scrofa – e poi dal Marescalco (1533) di Pietro Aretino fino al Candelaio (1582) di Giordano Bruno.
Contini (1976: 590) ha definito il pedantesco (e soprattutto la sua ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] nuovi e vecchi mondi, in L’età delle scoperte geografiche nei suoi riflessi linguistici in Italia 1994, pp. 67-95.
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei giornali, in Studi su D’Annunzio. Un seminario di studio, 23-25 novembre 1988 ...
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Grammatico (metà del sec. 13º). Cancelliere del re Enrico VI Menved in Danimarca, fu poi maestro di teologia e canonico a Parigi. La sua opera più nota è il Tractatus de modis significandi (1250 circa), [...] seguito, quella della "grammatica speculativa". M. si ricollega nella sua trattazione alle opere logiche dell'inizio del sec. 13º e al commento a Prisciano di Pietro Elia. Commentò anche le opere logiche di Aristotele e il Liber sex principiorum. ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] , Toscana, Umbria, Marche, Campania. Il più frequente è Santa Maria, che riprende il nome della Madonna, seguito da San Pietro, San Martino, San Giovanni e San Michele. Data la frequenza di questi toponimi in territorio italiano (oltre 600 per Santa ...
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Filologo russo (Pietroburgo 1812 - ivi 1893). Prof. di letteratura e storia russa all'univ. di Helsinki, è autore di numerose pubblicazioni sulle lingue e letterature finlandese e svedese, sul folclore [...] . Studiò inoltre dal punto di vista storico e da quello grammaticale i problemi dell'ortografia russa (Spornye voprosy russkogo pravopisanija ot Petra Velikogo do nyne "Questioni di ortografia russa discusse da Pietro il Grande a oggi", 1873). ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , contribuendo anche in ciò a ridurre la distanza tra uso scritto e parlato e al definitivo rinnovamento della lingua italiana.
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET, pp. 73-309 ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).