Pseudonimo del musicista Pietro Mercandetti (Masserano, Vercelli, 1783 - Novara 1832). Studiò a Roma con G. Massi. Esordì come operista nel 1802 con un'opera buffa per Roma. Fu poi direttore musicale al [...] Teatro di Barcellona (1817-21) e infine, sino alla morte, maestro di cappella a S. Gaudenzio in Novara. Compose soprattutto opere teatrali ma anche lavori chiesastici e cantate in un'arte che, nonostante ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, ecc., nel 1882 riprese gli studî iniziati a Livorno entrando al conservatorio di Milano (con M. Saladino e A. Ponchielli). Musicava intanto scene del Ratcliff di Heine e rifondeva l'idillio In filanda ...
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Violoncellista e compositore italiano (Venezia 1917 - Firenze 2002); primo violoncello nell'orchestra del Maggio musicale fiorentino (1935-67), prof. nel conservatorio di Firenze (dal 1942), dapprima di violoncello, poi (dal 1965) di musica elettronica. Autore di varie composizioni musicali programmate mediante computer e di trascrizioni elettroniche di celebri pagine classiche (Bach, Paganini). Organizzò ...
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Pianista italiano (Roma 1911 - Firenze 1997). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma e insegnò nei conservatorî di Parma, Firenze, Napoli, Milano, Roma. Concertista in Europa e negli USA, suonò con direttori quali W. Furtwängler e D. Mitròpulos, e fu apprezzato soprattutto come interprete di musica contemporanea ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] S. Maria Maggiore, era Floriani Persi, mutato in Persichini per la bassa statura. Fu lui a iniziare i figli maggiori, Pietro e Filippo, alla pratica del clavicembalo (non si hanno notizie circa le due sorelle e il fratello minori). Gli studi musicali ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] -232).
Non sappiamo se l'H. fosse inquadrato stabilmente in una delle cappelle romane o prestasse regolare servizio in una chiesa. Pietro Della Valle, parlando del modo di "sonare per reggere un coro", afferma che "con tutto che la musica non sia la ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] da libretti: l'Orontea nel 1656, L'Argia nel 1671-72, la Dori nel 1680-81), l'Orontea il 10 genn. 1660 (impresario Pietro Manni) e il 29 nov. 1661 (forse una ristampa soltanto letteraria?), e nel novembre 1665 la Dori (come risulta da una lettera del ...
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CUFFARI, Pietro
Valerio Vallini
Nato a Napoli, vissuto tra la seconda metà dei secolo XVIII ed i primi anni del XIX. Ignote sono le date di nascita e di morte e scarse le notizie biografiche; si sa [...] di cui oggi non si ha notizia e che probabilmente sono andate disperse; presso la biblioteca del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella di Napoli si trovano diversi manoscritti di sue musiche tra cui la già citata Adelaide ravveduta (scaff. 64 ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole musicali che operavano nell'Albergo dei poveri e, in seguito, di S. Pietro a Majella.
Il L. sposò Amalia Petrella, figlia del famoso compositore Errico.
Compose un numero notevole di canzoni, il ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] nel lascito di Michel-Charles le Cène (1743), in Intorno a Locatelli. Studi in onore del tricentenario della nascita di Pietro Antonio Locatelli (1695-1764), a cura di A. Dunning, II, Lucca 1995, p. 1070; A. Sommer-Mathis, Entre Nápoles, Barcelona ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).