Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] di Palermo, divenne notarius, poi giudice della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell’imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto ...
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Figlio o nipote (m. 1260 circa) di Pietro des Roches; precettore di Enrico III d'Inghilterra; dal 1232 segretario e tesoriere privato di questo re, ne favorì l'assolutismo, evitandogli il controllo della [...] nobiltà. Macchinò (1234) l'assassinio di Riccardo Marshal, capo della fazione ostile all'influenza straniera nel regno. Costretto a dimettersi, riuscì in seguito (1257) a riacquistare la benevolenza del ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] Marini", dal quale discendevano, senza che i rapporti di parentela siano sempre chiari, l'E. (che non va confuso con il magister Pietro da Eboli, autore del Liber ad honorem Augusti scritto per Enrico VI) e i suoi figli Marino, Tommaso, ed Enrico suo ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), PietroPietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] morì quando il D. e i suoi fratelli erano ancora in tenera età, cosicché essi furono accolti in casa ed educati da Antonio Del Monte, loro zio materno, di cui assunsero il cognome.
Fu Antonio, creato cardinale ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] reale di Pietro IV d'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di Urbano VI. Fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine ...
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Cronista reggiano (1334 - 1414). Benedettino, monaco, poi (1363) abate del monastero di S. Prospero a Reggio nell'Emilia, scrisse una cronaca (detta Chronicon Regiense o Cronaca dei Gazzata) degli avvenimenti [...] lacunosa), attingendo a diverse fonti fra cui una cronaca del suo proavo materno Sagacino Levalossi (m. 1357). Non sembra invece sia esistito un Sagaccio Muti della Gazzata ricordato come nonno paterno di Pietro e autore di una parte della cronaca. ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice della magna curia fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, ...
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Patriota corso (Corte 1710 - ivi 1753). Si segnalò tra i primi energici capi ribelli a Genova. Divenuto re della Corsica Teodoro di Newhoff, fu nominato segretario di stato col titolo di conte, poi presidente del Consiglio di reggenza. Durante la guerra di successione d'Austria, appoggiato dagli Anglo-Sardi, combatté i Franco-Genovesi e continuò nella lotta anche dopo la pace di Aquisgrana (1748). ...
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Doge di Genova (n. Genova 1329 - m. 1404); fratello del doge Domenico, guidò una flotta genovese contro Cipro, occupando Famagosta come pegno per l'adempimento di onerose condizioni imposte ai Veneziani e facendo guadagnare immense ricchezze alla maona che aveva armato le navi (1373). Nel 1393 occupò il palazzo ducale proclamandosi doge, ma ne fu scacciato dopo poche ore; fallì anche un altro tentativo, ...
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Senatore (Genova 1890 - San Remo 1948). Ebbe in Verona varie cariche pubbliche che gli aprirono la via al senato (1934). Nominato nel 1939 ministro della Real Casa, nel 1942 ebbe il titolo di duca; fu fidato consigliere di Vittorio Emanuele III ed esecutore del colpo di stato del 25 luglio 1943. Seguì il re a Pescara l'8 sett. 1943 e gli rimase vicino fino all'abdicazione ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).