FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] a una zia, che lo avviò allo studio delle lettere e della mercatura. Spinto dalla vocazione per l'arte, fuggì di casa; dopo varie vicissitudini venne a contatto con i Galliari, pittori di prospettiva impegnati ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] la fama di enfant prodige, fuinviato all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, istituita proprio quell'anno, e sotto la protezione del direttore, P. Pedroni, vi seguì i corsi di G. Piattoli e S. Pacini, ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] A. Cipolla (cfr. Thieme-Becker).
Il C. appartiene a quel gruppo di architetti, tutti estranei per formazione all'ambiente culturale romano, che, arrivati da parti diverse nella città dopo il 1870, tentarono ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] XIV. Secondo le note biografiche stilate da M. Oretti (ms. B. 134) il Grassi mantenne il F. agli studi, avviandolo alla bottega di Ercole Lelli, il celebre anatomista maestro nella bolognese Accademia ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] resta a tutt'oggi ancora poco chiara per la mancanza di precisi appigli cronologici e documentari - fu autore di numerose tele di destinazione chiesastica e prolifico ritrattista.
È del 1753 la prima precoce ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] dal fatto che egli stesso in molti quadri si definisce, accanto alla firma, "English painter". Un'ulteriore incertezza riguardante il nome di battesimo - interpretato da taluni come "Pio" in virtù di una ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] pittore F. Del Santo a La Spezia, frequentò l'Accademia ligustica di belle arti dove fu allievo di C. Viazzi. Collaborò inoltre (1899) come redattore artistico al quotidiano genovese Il Lavoro. Dopo avere ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] Montevarchi, ancora fedele nei dettagli fisionomici e di costume a modelli di realismo borghese; la statua in "pietra artificiale" di S. Lorenzo (1894), dal volto scarno e fortemente chiaroscurato, inserita armoniosamente nella nicchia del campanile ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] attivo tra il 1439 e il 1463, ma documentato fino al 1479.
Dalla denuncia dei beni presentata nel 1454 da "Nanni di Pietro", nella quale questi dichiarava di avere a proprio carico una moglie, tre figli maschi e una "fanciulla grande di diciotto anni ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] sec., in Boll. d'arte, s. 5, IIX (1974), 3-4, p. 168; G. Sacchi Lodispoto, Monumenti femminili nella basilica di S. Pietro..., in Lunario, 1978, pp. 499, 500 n.; A. González-Palacios, in Civiltà del'700 a Napoli... (catal.), Firenze 1980, II, pp. 263 ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).