LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] 's, in The Journal of the Warburg Institute, II (1938), 1, p. 80; U. Donati, La "Prudenza" di G. L. nel portico di S. Pietro, in L'Urbe, VII (1942), 5, pp. 4 s.; R. Wittkower, Art and architecture in Italy. 1600 to 1750, London 1958, pp. 291, 379 ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] sette anni a Bologna presso uno zio sacerdote per studiare aritmetica, ma egli si interessò presto al disegno dimostrando di riuscire particolarmente nell'ornato. Cominciò con il seguire gli insegnamenti ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] cripta della chiesa omonima in Trastevere. Sempre dell'A. sono alcune statue dei fondatori di Ordini religiosi nella basilica di S. Pietro (S. Zaccaria, S. Bonfiglio, e sopratutto il colossale S. Giovanni Battista de la Salle, eseguito con l'aiuto di ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] (Guarini).
Oltre le opere già citate si ricordano ancora un "Ganimede" in lapislazzulo eseguito nel 1540 e molto lodato da Pietro Aretino (lettera all'A. del dicembre 1540); un sigillo con la testa di "Medusa" eseguito per lo stesso Aretino (lettera ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] poi tradotte in mosaico a causa del deterioramento degli affreschi, nel 1911-12). A più riprese affrescò la chiesa dei SS. Pietro e Marcellino di Besana Brianza (I dottori della Chiesa, del 1873; Gesù nell'orto di Getsemani e l'Esaltazione della ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] a elaborare i primi catrami in cui le qualità dei materiali (erano realizzati con olio, catrame, sabbia, vinavil, pietra pomice e altri materiali su tela) cominciavano a prendere il sopravvento sulla semplice organizzazione formale della composizione ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] quali per es. il S. Michele e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano, il S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. Pietro in Vincio, la Vergine con il Bambino e santi nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo alla Castellina e il Padreterno e santi ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] C. Solari, di uno dei tre modelli per la porta verso Compito (Annali, III, p. 124).
Giovan Giacomo, figlio di un Pietro (non sappiamo se dello scultore o di un omonimo), nel 1517 partecipa, dietro concessione della Fabbrica del duomo, presso la quale ...
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BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] il Turletti i palazzi reali e nobili di Torino, Savigliano, Chieri e Cherasco sono ricchi di lavori dei Botto, massime di Pietro e Giorgio, ma non risulta che Giorgio abbia lavorato nel palazzo reale di Torino e, dai pochi documenti pervenutici, si ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ,La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 418, 426, 456 s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro Antonio); J. B. Hartmann,Le vicende di una dimora principesca, Roma 1967,ad Indicem; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, II ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).