GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà del secolo XVII con Jean, il cui figlio Pietro sopra menzionato (il primo nato a Roma) fece grandi acquisti di beni immobili nel Lazio, conseguendo col titolo comitale una solida ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] della falegnameria, seguendo una antica tradizione familiare. La madre sopravvisse di poco alla nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] francese. Come il padre e il nonno, il B. si avviò al ministero pastorale, seguendo gli studi teologici in Svizzera: dal 1824 al 1832 fu alunno del Collegio e quindi dell'Accademia di Ginevra.
Il carattere ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] L'anno seguente fu chiamato nel seminario urbano, con la carica di vicerettore e l'insegnamento di matematica e fisica, dal vescovo L. Sanvitale che, prendendo a modello il collegio Alberoni, attuava un ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] non danno informazioni sull’anno di nascita, che può essere desunto dalla prefazione de I fonti dell’ingegno ridotti ad arte (1650), in cui l’autore afferma di essere giunto al «quinto anno sopra il cinquentesimo». ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] lasciato il Regno come molti suoi parenti.
Per ordine di Innocenzo IV il 6 maggio 1252 a Perugia il cardinale vescovo Pietro di Albano, che doveva recarsi nel Regno in qualità di legato pontificio, nominò il F. arcivescovo di Bari e quattro giorni ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] la sua produzione agiografica. Al momento della canonizzazione di Pietro d'Alcántara, avvenuta il 28 apr. 1669, egli dopo che nel 1667 gli aveva dedicato la Vita del b. Pietro de Alcantara (Roma). Per accelerare la canonizzazione - in seguito ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] , II (1954), pp. 343-376; L. Cristiani, Un prêtre redouté de Napoléon, P.B. L. (1759-1830), Nice 1957; C. Bona, Mons. Pietro Scavini e l'Amicizia cattolica a Novara, in Boll. storico-bibliografico subalpino, LV (1957), pp. 141-156; L. Peirone, P.B. L ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] Nel 1574 fu inviato a Roma a studiare al Collegio romano e dopo un anno e mezzo di studi entrò, nel settembre 1575, nel noviziato della Compagnia di Gesù di S. Andrea al Quirinale per diventare missionario. ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] difficile per la Chiesa di Roma, quando i rapporti dell'imperatore con quest'ultima, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chiese orientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).