Compositore austriaco (Vienna 1826 - Pietrogrado 1917). Compiuti gli studî a Vienna, si impose all'attenzione a Parigi con la composizione del balletto Paquita (1846). Intorno al 1852 si trasferì in Russia, [...] ove fu ingaggiato prima come violinista (1861), quindi come direttore d'orchestra (1862-72) dal teatro Bol´šoj di Mosca. Fu anche insegnante di violino al conservatorio (1866) e ispettore delle orchestre ...
Leggi Tutto
Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] accolta con favore. Del 1930 sono il balletto Zolotoj vek ("L'età dell'oro") e l'opera teatrale Nos ("Il naso") tratta da N. V. Gogol´, sferzante satira della burocrazia e del conformismo condotta attraverso ...
Leggi Tutto
AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] gli studi musicali con la madre, pianista e cantante. Nel 1914 studiò privatamente a Roma con O. Respighi. Ritornato a Pietrogrado nel 1916 studiò armonia nel locale conservatorio con J. Vītols e V. Ščerbačëv, poi contrappunto con J. Křička a Praga ...
Leggi Tutto
ABBIATE, Luigi (Louis)
Pier Maria Capponi
Nato a Monaco il 4 genn. 1866, precoce organista nella chiesa della Visitazione, dal 1879 completò i suoi studi musicali a Torino, studiando violoncello con [...] della Musica. Nello stesso tempo istituì anche un'Associazione di compositori moderni. Nel 1911 fu chiamato al conservatorio di Pietrogrado. Dal 1922, ritiratosi a Monaco, diresse la scuola municipale di musica. Morì a Vence il 25 luglio 1933.
Come ...
Leggi Tutto
DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] , al punto che, alcuni anni più tardi, nel settembre del 1913, fu tradotta in russo e rappresentata a Pietrogrado. Ulteriore testimonianza di tale successo furono anche le numerose trascrizioni, fra le quali ricordiamo quella di G. C. Paribeni ...
Leggi Tutto
DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] melodia (Il Veneto, 11-12 febbr. 1929, p. 2). Le sue composizioni (eccetto Le roman d'un bouton de rose, Pietrogrado 1919) ed i valzer eleganti che allietarono la "Padua felix" del caffè Pedrocchi furono pubblicati dalle case editrici Lucca, Ricordi ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di estrema carestia, crea la casa editrice Vsemirnaja literatura («Letteratura universale») che procura lavoro a molti di loro. A Pietrogrado si forma il gruppo dei Fratelli di Serapione; il loro giovanissimo teorico, L. Lunc, propugna un’arte non ...
Leggi Tutto
pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.