, Arlotto Mainardi, fiorentino (1396-1484), fu pievano per molti decennî della chiesetta di San Cresci a Macinoli nella diocesi di Fiesole, e andò famoso per la sua singolare attitudine ai motti e alle [...] sono le meno belle e argute. Molto giovò al libro la forma viva e spigliata del racconto.
Bibl.: Le Facezie del PievanoArlotto, precedute dalla sua vita e annotate da G. Baccini, Firenze 1884; G. B. Passano, Novellieri italiani in prosa, Torino 1878 ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] quelli cavallereschi della Tavola Rotonda, di Carlomagno e dei Paladini, e fra le narrazioni "piacevoli e ridicolose", il pievanoArlotto, Campriano e Bertoldo, ecc.
Fra gli stampatori più rinomati nel Quattro e nel Cinquecento, son da ricordare, in ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] Stefano in Pisa accoglie i vincitori dell'impresa di Bona. Si può aggiungere il quadro a tempera con la Burla del pievanoArlotto ora nella Galleria Pitti. Al secondo periodo appartengono, tra l'altro, la Madonna incoronata dalla SS. Trinità del 1652 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] della Santa Casa di Loreto. Indagini archeologiche, geognostiche e statiche, a cura di F. Grimaldi, I, Ancona 1986; M. Casini Wanrooij, Il pievanoArlotto, G. da M. e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; E ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] che il risultato è da considerarsi discontinuo e non pienamente omogeneo. Se in alcuni casi, come in quello del PievanoArlotto, le ricerche d'archivio del M. rimangono tuttora insuperate, in altri la scrittura incontra più di un limite, giacché ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , pp. 52-57; F. Zeri, G. da San Giovanni: la "Notte", ibid., III (1952), 31, pp. 42-47; G. Briganti, La burla del PievanoArlotto di G. di San Giovanni, ibid., IV (1953), 39, pp. 46-48; M. Gregori, Arte fiorentina tra "maniera" e "barocco", ibid., XV ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] al 1642 va datata la Madonna dei Battuti col pievanoArlotto del battistero di Castion, legata alla doppia committenza della Scuola locale e del pievano Giovanni Arlotto. Lo schema tradizionale viene qui vivificato dalla sensibilità ritrattistica ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] , del convegno di Plombières e dava spiegazione della scelta dello pseudonimo, riferito al prete toscano Arlotto Mainardi, detto PievanoArlotto, e alla sua proverbiale arguzia.
Strinse in quel periodo una solida e affettuosa amicizia con Rovani ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] e collocato in pensione.
Ritiratosi a vita privata, poté con più agio dedicarsi agli studi, pubblicando nel mensile Il PievanoArlotto, fondato e diretto (1858-62) da P. Fanfani, alcuni saggi di traduzione dai dialoghi di Platone che furono accolti ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] nozze, per onomastici; poi epigrammi, la favola La zanzara e la farfalla, novelle in versi (La vestale, Il pievanoArlotto, Il caprone di Radicofani), la descrizione (indirizzata a Giulio Corsi Viano nel 1805) del Sacrificio di Polissena, dipinto di ...
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piovano2
piovano2 s. m. – Variante pop. di pievano. ◆ Il piovano Arlotto, nome con cui è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), pievano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso per la sua arguzia e il carattere burlone;...