GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] della Santa Casa di Loreto. Indagini archeologiche, geognostiche e statiche, a cura di F. Grimaldi, I, Ancona 1986; M. Casini Wanrooij, Il pievanoArlotto, G. da M. e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; E ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] che il risultato è da considerarsi discontinuo e non pienamente omogeneo. Se in alcuni casi, come in quello del PievanoArlotto, le ricerche d'archivio del M. rimangono tuttora insuperate, in altri la scrittura incontra più di un limite, giacché ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , pp. 52-57; F. Zeri, G. da San Giovanni: la "Notte", ibid., III (1952), 31, pp. 42-47; G. Briganti, La burla del PievanoArlotto di G. di San Giovanni, ibid., IV (1953), 39, pp. 46-48; M. Gregori, Arte fiorentina tra "maniera" e "barocco", ibid., XV ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] al 1642 va datata la Madonna dei Battuti col pievanoArlotto del battistero di Castion, legata alla doppia committenza della Scuola locale e del pievano Giovanni Arlotto. Lo schema tradizionale viene qui vivificato dalla sensibilità ritrattistica ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] , del convegno di Plombières e dava spiegazione della scelta dello pseudonimo, riferito al prete toscano Arlotto Mainardi, detto PievanoArlotto, e alla sua proverbiale arguzia.
Strinse in quel periodo una solida e affettuosa amicizia con Rovani ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] e collocato in pensione.
Ritiratosi a vita privata, poté con più agio dedicarsi agli studi, pubblicando nel mensile Il PievanoArlotto, fondato e diretto (1858-62) da P. Fanfani, alcuni saggi di traduzione dai dialoghi di Platone che furono accolti ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] nozze, per onomastici; poi epigrammi, la favola La zanzara e la farfalla, novelle in versi (La vestale, Il pievanoArlotto, Il caprone di Radicofani), la descrizione (indirizzata a Giulio Corsi Viano nel 1805) del Sacrificio di Polissena, dipinto di ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] morì a Napoli il 28 maggio 1954.
Opere. Per pianoforte: Capriccio a rondò (Milano 1938); La burla del PievanoArlotto (Napoli-Firenze 1951); Concertino. Musica da camera: sonatina per violino e pianoforte (Napoli 1925); Scenetta pastorale, per fiati ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] intessuto di proverbi, apologhi e novelle, derivati dalle più svariate fonti letterarie (Esopo, Fedro, Poggio Bracciolini, PievanoArlotto, Firenzuola, Doni), e anche, in notevole inisura, dalla tradizione orale. Particolarmente ricco è il repertorio ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] a fine pranzo), 33 e 62 (Motti e facezie del Piovano Arlotto, a cura di G. Folena, Milano-Napoli [1953], d' primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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piovano2
piovano2 s. m. – Variante pop. di pievano. ◆ Il piovano Arlotto, nome con cui è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), pievano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso per la sua arguzia e il carattere burlone;...