HOWARD, Leslie
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Leslie Stainer, attore cinematografico inglese nato a Londra il 3 aprile 1893, morto il 10 giugno 1943. Luminoso rappresentante della "scuola britannica", [...] , Howard faceva delle sue interpretazioni di Schiavo d'amore, 1934; La primula rossa, 1935; La foresta pietrificata, 1936; Pigmalione, 1938; Via col vento, 1939; La primula Smith, 1940; altrettanti capolavori di stile, di misura, di gusto. Durante ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] stesso teatro veneziano nel 1791 (nella primavera del 1790 secondo il Manferrari). Ma l'opera che lo rese celebre è il Pigmalione, rappresentato il 26 genn. 1790 al teatro S. Samuele di Venezia. Si tratta di una "scena drammatica tratta dalla Scena ...
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SOLDANI, Valentino
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Rio Marina (Elba) il 7 agosto 1873, morto a Firenze il 7 luglio 1935. Nel 1898 entrò come collaboratore al Corriere Italiano in Firenze; cominciò [...] non ebbe successo. Si affermò nel dramma storico con la trilogia I Ciompi e con Calendimaggio (1901). Seguirono: Il bacio di Pigmalione (1903); Diana d'Efeso (1907), dramma sociale; Sopra ogni bene (1913); Quel che manca... a sua altezza (1917) di ...
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Attrice e regista (Ekaterinoslav 1893 - Grottaferrata 1975); esordì con P. Orlenev, e divenne in breve prima attrice assoluta (nel 1916 al Teatro drammatico di Mosca). Dal 1920 in Italia, esordì nel 1923 [...] esempio in Italia di una regia moderna, esemplata sulle teorie di Stanislavskij. Tra le sue interpretazioni e regie più famose: Pigmalione di Shaw, La moneta falsa di Gor´kij, La signorina Giulia di Strindberg, L'ufficiale della guardia di Molnár ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] poco tempo le più prestigiose tappe della carriera teatrale.
Nel 1811 interpretò al teatro degli Obizzi di Padova la cantata, Pigmalione, di G. B. Cimador per una delle tante solennità patriottiche. Seguirono nel 1812 al teatro S. Carlo di Napoli Il ...
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Critico e storico dell'arte romeno (n. Bucarest 1949). Ha studiato storia dell’arte a Roma (dove si è laureato con Cesare Brandi), Parigi e Monaco di Baviera. Professore ordinario di storia dell'arte moderna [...] University. Tra le traduzioni italiane delle sue opere più recenti si segnalano: L’ultimo Carnevale (2002); L’effetto Pigmalione: breve storia dei simulacri da Ovidio a Hitchcock (2006); Effetto Sherlock. Occhi che osservano, occhi che spiano, occhi ...
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ghiotto (ghiottone, secondo la nota alternanza presente anche in ‛ ladro ' - ‛ ladrone ', ecc.)
Antonio Lanci
E usato soltanto nella Commedia e nel Fiore. Il senso proprio di " avido di cibo " è documentato, [...] al cielo; XVI 101 gente... / ghiotta (di beni materiali); XVII 122 de la vendetta ghiotto; XX 105 la voglia sua [di Pigmalione] de l'oro ghiotta.
La forma ‛ ghiottone ' si registra, come aggettivo sostantivato, in If XXII 15 Noi andavam con li diece ...
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PAPARRĒGÓPOULOS, Kōnstantìnos (Κονσταντῖνος Παπαρρηγόπουλος)
Guido Martellotti
Storico greco, nato a Costantinopoli nel 1815. Studiò a Odessa; fu dal 1851 straordinario e dal 1855 ordinario nell'università [...] , Rondini); Χαραχκῆρες (Caratteri, Atene 1870), brevi dialoghi a imitazione di quelli del Leopardi; Orfeo e Pigmalione, trattazione epico-lirica del mito, appesantita da pretensioni filosofiche; 'Αγορά (1871), rievocazione drammatica della società ...
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SZYFMAN, Arnold
Direttore di teatro e regista polacco, nato il 23 novembre 1882 a Ulanów nad Sanem. Studiò a Cracovia, dove si laureò in filosofia nel 1905. Subito dopo la laurea si dedicò tutto al teatro, [...] , specialmente nei primi anni della sua attività: fra le opere drammatiche messe da lui in scena rileviamo: la Nieboska Komedja (Commedia non divina) di S. Krasiński, Amleto, Romeo e Giulietta e parecchi drammi di B. Shaw, soprattutto il Pigmalione. ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] per "Testa con parte del dorso dipinta a grandezza naturale". Al periodo della formazione artistica sono da ricondurre: Pigmalione (Crotone, coll. priv.), e Il giuramento di Pontida (Catanzaro, coll. priv.) del 1896: opere accademiche, che rivelano ...
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pigmalione
pigmalióne s. m. – Propriam., nome proprio (Pigmalione, gr. Πυγμαλίων, lat. Pygmalion -onis) di un personaggio della mitologia classica, re di Cipro, che, innamoratosi di una statua da lui stesso scolpita, ottenne da Afrodite che...