GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] fu per lo più quello di Shaw: Non si sa mai, La professione della signora Warren (la G. nel ruolo di Vivie), Pigmalione, Santa Giovanna, Cesare e Cleopatra e Candida. Ai critici non sempre piacque la lunga frequentazione della G. col repertorio del ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] evadere dalle ansie della guerra incombente: la scelta cadde su lavori del teatro leggero francese e su una novità inglese, il Pigmalione di G. B. Shaw, scelta che gli valse, peraltro, da parte dei critici, l'epiteto poco generoso di "attore e ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] di P. Guglielmi.
Recatasi a Napoli nel 1778, ebbe un grande successo, al teatro reale di Caserta, come Galatea nel Pigmalione di J.-J. Rousseau, già rappresentato con lo stesso successo a Venezia nel 1776. Morì a Napoli improvvisamente al principio ...
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pigmalione
pigmalióne s. m. – Propriam., nome proprio (Pigmalione, gr. Πυγμαλίων, lat. Pygmalion -onis) di un personaggio della mitologia classica, re di Cipro, che, innamoratosi di una statua da lui stesso scolpita, ottenne da Afrodite che...