Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] nell'epoca moderna, si osserva anzitutto che da esso risultarono esenti le tribù a cultura più primitiva, come per es. i Pigmei africani ed asiatici, i Boscimani, i Vedda e loro affini e, nell'America, i Fuegini e la maggior parte delle tribù ...
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L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] La successione seguente è però quella che più probabilmente corrisponde alla realtà. La civiltà tasmaniana, come quella dei pigmei, ignora l'ascia. La civiltà australiana, chiamata del bumerang, conosce l'ascia scanalata simile alla mazza, fissata a ...
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STEATOPIGIA
Hella Pöch
. La parola indica (dal gr. στέαρ "grasso", e πυγή "natica") un accumulo speciale di masse adipose nella regione glutea e sulle cosce della specie umana. Originariamente l'espressione [...] le stesse localizzazioni del grasso presso l'uomo, con l'assenza però del suaccennato corpo adiposo. I pigmei sudafricani possiedono così nelle natiche adipose rinforzate da un corpo adiposo un carattere sessuale femminile secondario loro proprio ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. II, p. 131 e S 1970, p. 155)
F. -H. Pairault Massa
Dall'Età del Bronzo alla tarda età imperiale e cristiana, la zona di B. e del suo lago ha [...] mixtum, sormontata da una volta, le cui pareti intonacate conservano ancora resti di affreschi: scene nilotiche con pigmei, divinità marine, carro vuoto sulla spiaggia con cavalli imbizzarriti, alludente forse alla morte di Ippolito. Nella lunetta ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] contemporanei, dal B. divisi nelle contrapposte (ed equivalenti nel giudizio negativo che il Pregiudizio loro conferisce) schiere dei Pigmei, che dubitano di tutto, e dei Giganti, che osano tutto, allargando oltre il lecito i confini dell'attività ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] 1613, p. 142) di Tommaso Garzoni, passa in rassegna le varie opinioni degli storici e dei filosofi sui pigmei, dando particolare risalto ai punti di convergenza delle tesi platoniche e aristoteliche.
Rispetto alla posizione filosofica di Giovanni ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] molto simile a quello di un topo, con piccolo patagio e una coda schiacciata che somiglia a una penna. Falangeridi pigmei o opossum-marmotte dalle code molto prensili vivono nelle foreste dell'Australia sud-orientale e della Tasmania. Ai Falangeridi ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] anfore e crateri dall'alto collo, decorato con teste o grandi foglie; spesso vengono preferite figure buffonesche di pigmei. Dal Volterrano provengono importanti testi epigrafici etruschi.
La cinta delle mura medievali, che si fa risalire a Ottone ...
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Nome dato alle due grandi isole situate a NE. della Nuova Guinea, la Nuova Britannia (già Neu-Pommern) e la Nuova Irlanda (già Neu-Mecklenburg), insieme con la Nuova Hannover, l'isola di S. Mattia (Mussau), [...] principalmente due grandi gruppi, il Papuano e il Melanesiano. I Papuani - poiché mancano nell'arcipelago i Negriti pigmei - costituiscono lo strato etnico più antico, e appaiono effettivamente più primitivi nei tratti fisici e culturali. Le ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] , dove le condizioni erano sfavorevoli lo sviluppo e i contatti tra gruppi umani sono stati ostacolati. Per esempio, i Pigmei che vivono in Africa, nella foresta equatoriale, conservano da migliaia di anni le stesse abitudini di vita: non coltivano ...
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pigmeo
pigmèo s. m. (f. -a) [dal lat. Pygmaeus, e questo dal gr. Πυγμαῖος, der. di πυγμή «pugno; cubito», quindi propr. «alto un cubito»]. – 1. Presso gli antichi Greci, erano così indicati gli appartenenti a un favoloso popolo di nani, localizzati...
bambutide
agg. [der. di Bambuti, nome generico dato ai Pigmei del Congo nordorient.]. – In antropologia, razza b., una delle razze pigmee dell’Africa, caratterizzata da statura molto bassa, con medie intorno ai 140 cm, testa voluminosa, faccia...