SERAFINI, Michelangelo
Giuseppe Crimi
– Ignota la data di nascita di Serafini, figlio di Simone, forse da collocare agli inizi del XVI secolo.
Purtroppo scarseggiano i dati propriamente biografici su [...] , tra l’aprile e il maggio, Serafini compose, in risposta alla Gigantea, La Nanea, nella quale si canta di nani e pigmei che riconquistano l’Olimpo. Ai due poemi fece seguito la Guerra de’ mostri di Grazzini.
Giusta la lettura di Michel Plaisance, i ...
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RUANDA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Territorio dell'Africa centrale già compreso nell'Africa Orientale Tedesca, ed attualmente, insieme col limitrofo territorio dell'Urundi, posto sotto mandato belga. [...] gente etiopica di alta statura, svelti e intelligenti, che costituiscono la classe dominatrice e poche migliaia di Batua, pigmei cacciatori e artigiani. L'islamismo ha avuto sinora nel paese scarsa penetrazione. Missioni cattoliche ed evangeliche vi ...
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Commediografo e romanziere milanese, nato il 19 febbraio 1868 e morto il 29 novembre 1912. Fu una delle più significative figure d'artisti, sulla soglia tra il secolo decimonono ed il ventesimo. Venuto [...] interesse anche all'estero dove furono largamente rappresentati e discussi. Altre opere sue notevoli furono: Il gigante e i pigmei (ed. 1903), che, per una supposta evocazione del Carducci, diede esca ad acerrime polemiche; Fiamme nell'ombra (ed ...
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. Tribù dell'India Inglese, che novera più di un milione e mezzo di individui. Sono attualmente in massima parte di religione indù, con pochi maomettani, e parlano gujerati o marwari, dialetti indo-europei. [...] col nome di tribù "barbare" (mleccha) Mala e Kirata o di una casta di discendenza mista (antyaja). Sono pure ricordati come "Pigmei" da Ctesia (400 a. C.); col nome di Phyllitae (vestiti di foglie) da Tolomeo. Il nome della tribù sembra derivi da ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] e si spinse fino alla prima cataratta del fiume. Di ritorno a Napoli nel maggio 1874, fu incaricato di scortare due pigmei del popolo Aka, acquistati da Giovanni Miani e destinati alla Società geografica italiana, che ospitò per alcuni giorni a casa ...
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Isola delle Filippine (109.965 km2 con 39.500.000 ab. nel 2000), la più grande e la più popolata di quell’arcipelago, bagnata a E dall’Oceano Pacifico e a O dal Mar Cinese Meridionale. La parte settentrionale [...] alla lavorazione dei prodotti agricoli locali. Le popolazioni indigene più interessanti sono gli Igorot (Sierra Madre) e gli Aeta, pigmei Negritos (Monti Zambales). La città maggiore è Manila; seguono Quezon City, Tarlac, Batangas, Cabanatuan. ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] matriarcale-totemistica (fusione dei cicli IV, V e VI); 6. civiltà patriarcali libere (VII).
Civiltà primitive. - Vi appartengono i Pigmei, i Boscimani dell'Africa australe, i Vedda e gli altri gruppi pigmoidi dell'Asia, gli estinti Tasmaniani con un ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] è noto l'Uganda.
Etnografia. - La popolazione indigena del Congo belga è costituita da tre diversi elementi: Bantu, Negri Sudanesi e Pigmei. I Bantu sono i più numerosi e occupano quasi tutta la regione, meno la parte nord-est, ove sono stabiliti i ...
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KOLLMANN, Julius
Gioacchino Sera
Istologo, embriologo e antropologo, nato il 24 febbraio 1834 a Holzheim (Baviera), morto a Basilea il 24 giugno 1918. Divenne sul finire del 1859 assistente di T. L. [...] umani dello Schweizersbild, in cui dimostrò la presenza nel Neolitico di forme pigmoidi, egli iniziò la sua teoria dei Pigmei, secondo la quale una forma antropoidica ma con cranio rotondeggiante e privo dei fenomeni di bestialità e a statura bassa ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] , però, solo pochissimi gruppi umani, confinati in regioni marginali, conservano questo modello di sussistenza: per es., i pigmei della foresta pluviale e i boscimani del deserto del Kalahari in Africa, gli aborigeni del deserto australiano, alcuni ...
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pigmeo
pigmèo s. m. (f. -a) [dal lat. Pygmaeus, e questo dal gr. Πυγμαῖος, der. di πυγμή «pugno; cubito», quindi propr. «alto un cubito»]. – 1. Presso gli antichi Greci, erano così indicati gli appartenenti a un favoloso popolo di nani, localizzati...
bambutide
agg. [der. di Bambuti, nome generico dato ai Pigmei del Congo nordorient.]. – In antropologia, razza b., una delle razze pigmee dell’Africa, caratterizzata da statura molto bassa, con medie intorno ai 140 cm, testa voluminosa, faccia...