Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] , Citromyces, Sterigmatocystis, distinti fra loro morfologicamente per la costituzione dei conidiofori. Dalle A. si ricavano numerosi pigmenti, enzimi e antibiotici.
Lo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di ...
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Fisiologo inglese (Eastbourne 1861 - Cambridge 1947). A Cambridge insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come "tutor", poi nel Trinity College in qualità di "praelector", carica creata per lui, [...] presidente della Royal Society; nel 1947 socio straniero dei Lincei. H. si dedicò anche allo studio della chimica dei pigmenti e del ricambio cellulare; isolò il glutatione dalle cellule in attività respiratoria e mise a punto un metodo di analisi ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] ; 7,2 e rosse a pH > 8,8). R. di cromo (o di Persia) Cromato basico di piombo, PbO•PbCrO4, usato come pigmento. R. d’Inghilterra (o di Berlino, di Marte, di Napoli, di Parigi, di Prussia, di Venezia ecc.) Triossido di ferro, in polvere impalpabile ...
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triptofano Amminoacido aromatico, di
È uno degli elementi costitutivi della maggior parte delle molecole proteiche e ha notevole importanza nutrizionale. Il t. è un amminoacido essenziale e, insieme [...] i coenzimi NAD e NADP, l’acido nicotinico, la serotonina, l’auxina, il gruppo prostetico dell’emoglobina e di altri pigmenti. Viene sintetizzato a partire dall’acido corismico, con una serie di passaggi che terminano con la reazione dell’indolo-3 ...
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Detta anche antocloro dal Prantl. È un pigmento di colore giallo, o più di rado giallo verdastro, contenuto nelle cellule epidermiche dei fiori e localizzato nel succo cellulare, solubile in acqua, alcool, [...] e il nucleo aromatico agliconico è formato da composti flavonici. Spesso, come le antocianine, le antoclorine sono associate a pigmenti del gruppo dei carotinoidi. Si trovano in molti fiori (Dahlia, Acacia, Verbascum, ecc.); si differenziano fra loro ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (corrispondente a quello delle Centrosperme nella vecchia sistematica) comprendente 8600 specie e 15 famiglie, tra cui Amarantacee, Cactacee, Cariofillacee, Fitolaccacee, [...] del floema hanno plastidi circondati da filamenti proteici e spesso con un cristallo proteico centrale; i pigmenti sono costituiti per lo più da betaline (pigmenti rossi); il fiore ha un singolo verticillo di tepali; il seme ha embrione ricurvo e ...
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(o stimma) botanica Porzione apicale del pistillo, solitamente di forma papillare o piumosa, atta a captare e trattenere i granuli pollinici, favorendone la germinazione (➔ pistillo).
Si chiama s. anche [...] , e in particolare nelle alghe verdi, dove è situato sul bordo anteriore del cloroplasto; è costituito da pigmenti carotenoidi sensibili alla luce, che consentono all’organismo di muoversi verso condizioni di luminosità ottimali. psicologia Segno che ...
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Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati [...] sono variamente sostituiti con gruppi ossidrilici, metossilici o, più raramente, alchilici. Costituiscono una vasta classe di pigmenti gialli naturali, molto diffusi nelle piante superiori, specie nelle Angiosperme. Con i loro derivati si possono ...
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Chimica, nata a Krasnojarsk (Siberia) il 2 febbraio 1873; figlia di Michail (V, p. 893). Professoressa di chimica all'università di Napoli. Il 15 febbraio 1947 è stata nominata socio corrispondente dell'Accademia [...] fenilcinnamico, fenilnitrocinnamico, azione del cloruro di benzile sulla resorcina e sulla pirocatechina, costituzione di pigmenti melaninici dalla picrotossina, ecc.), di problemi di tecnologia chimica riguardanti in special modo l'utilizzazione ...
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ispezione
La parte dell’esame obiettivo del malato eseguita col solo ausilio del senso della vista; l’i. permette di osservare l’aspetto del malato, l’atteggiamento, eventuali alterazioni della forma [...] morfologici all’atto dell’i. consentono talora un rapido inquadramento diagnostico, come si verifica per modificazione dei pigmenti (epatopatie di natura virale od ostruttiva con ittero, anemizzazione, ecc.) o per la comparsa di discromie (vitiligine ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...