Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] di pollo le cellule migrano nel mezzo di coltura, ma più lentamente dei leucociti e delle amebe. Nelle cellule pigmentate del tegumento di varî animali (cromatofori), sotto l'azione della luce i prolungamenti s'estendono, nell'oscurità si retraggono ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] nell'utilizzare, impastandoli col grasso, quattro pigmenti coloranti ricavati dai terreni ricchi di ocre. alla civiltà classica, Greci e Romani ebbero larga familiarità con i pigmenti coloranti, sì che le risorse dei pittori greci e romani ...
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TRIBOULET, Henri
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 10 gennaio 1864 a Danmartin-en-Goyelle (Ile-de-France); morto a Chalifern (Seineet-Marne) il 14 febbraio 1920. Laureatosi a Parigi nel 1893, si [...] dell'unione francese antialcoolica. Nel Bull. Soc. pédiatr., 1909, XI, descrisse una reazione per lo studio dei pigmenti biliari nelle feci del lattante.
Scrisse: Le rhumatisme articulaire aigu en bactériologie (insieme con A. Coyon, Parigi 1900 ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] espressivo dei materiali, sperimentando ogni genere di supporti (tela, carta e stoffa da parati, seta ecc.) e di pigmenti; ne è scaturito un ampio ed eterogeneo corpus di opere che fondono soluzioni astratte, spesso di approccio materico-gestuale ...
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Sostanza colorante bianca costituita da carbonato basico di piombo, 2PbCO3. Pb (OH)2. Molto usata in passato come pigmento base per vernici a olio, ma oggi assai meno perché velenosa e perché sotto l’azione [...] alterando i colori. Il suo uso nell’interno delle abitazioni è vietato dalla legge. La b. di piombo è sostituita con vantaggio dalla b. di zinco, ZnO, e dal bianco di titanio, TiO2, o da miscele di queste sostanze con altri pigmenti bianchi. ...
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epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] (o due); nel suo ampio citoplasma vi sono granuli e inclusi di sostanze varie prodotte dalla cellula stessa, ferro, pigmenti; nei lisosomi vi sono enzimi idrolitici. La cellula da una parte poggia sui capillari che provengono dalle diramazioni della ...
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WHIPPLE, George Hoyt
Medico americano, nato il 28 agosto 1878 a Ashland (Oregon). Laureatosi nel 1905 nella Johns Hopkins University, dal 1914 al 1921 fu direttore della Hooper Foundation per le ricerche [...] sull'uncinariasi, sulla tubercolosi, sulla emoglobinuria, sulle lesioni pancreatiche, sui costituenti biliari, sul metabolismo dei pigmenti, sulla formazione dell'emoglobina nell'anemia. Queste ultime ricerche lo hanno reso particolarmente noto. Dopo ...
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Benetti, Andrea. – Pittore, disegnatore e fotografo italiano (n. Bologna 1964). Autore del Manifesto dell'arte neorupestre (2009) presentato alla 53ª Biennale d'Arte di Venezia, la sua poetica è sostanziata [...] e campi di colore, a creare un raccordo etico e filosofico tra preistoria e contemporaneità enfatizzato dall’uso di pigmenti vegetali e di tecniche quali il bassorilievo e il graffito. Presente nelle principali collezioni d'arte nazionali ed estere ...
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QUILICO, Adolfo
Ingegnere chimico, nato a Milano il 12 novembre 1902. Si laureò in quel Politecnico, dove fu poi assistente di G. Bruni. Professore di chimica generale e inorganica a Parma nel 1936, [...] i varî campi della chimica organica: azione dell'acido nitrico su composti non saturi (acetilene, ecc.); chimica dell'isossiazolo, diazocomposti, neri di pirrolo, fermentazione citrica, struttura di pigmenti prodotti da alcune muffe, ecc. ...
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Farmacologo e fisiologo nato nel 1866 a Mondovì. Fu aiuto negl'istituti fisiologici di A. Mosso a Torino e di I. Rosenthal in Erlangen e allievo del chimico I. Guareschi e del prof. O. Schmiedeberg a Strasburgo. [...] tono muscolare nell'uomo: determinò il comportamento degli eteri chetonici nell'organismo; fece oggetto delle sue indagini i pigmenti orinarî di origine indolica ottenendo per sintesi, nel corpo animale, l'indaco verde; analizzò la fissazione dell ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...