Neuropsichiatra, nato a Lentini il 19 gennaio 1883. Allievo di E. Kraepelin, A. Alzheimer e A. Wassermann. Libero docente di clinica delle malattie nervose e mentali nel 1913; direttore dell'ospedale psichiatrico [...] istopatologico della "encefalite produttiva" e ha dimostrato nei centri nervosi dei paralitici progressivi la presenza di pigmenti emosiderinici. Nei conigli ha descritto una speciale forma di encefalite protozoaria e ne ha individuato l'agente ...
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THUDICUM, Ludwig Johann Wilhelm
Agostino Palmerini
Medico, nato nel 1829 a Büdingen (Hessen), morto a Kensington nel 1921. Si laureò a Giessen nel 1851; nel 1858 divenne professore di chimica alla St [...] on gallstones, their chemistry, pathology and treatment). Sono classiche le sue ricerche sulle sostanze coloranti delle urine, chiamò "urocromo" il principale di questi pigmenti ai quali si deve il colore giallo e ne studiò i rapporti chimici con i ...
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WILLISTÄTTER, Richard
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 13 agosto 1872 a Karlsruhe, laureato nel 1894 a Monaco, dove dal 1902 è stato professore di chimica organica nell'università. Nel 1918 conseguì [...] anello benzenico che ebbero risultati non completamente favorevoli all'ipotesi di Thiele. L'opera più importante del W. riguarda i pigmenti vegetali e in modo particolare la clorofilla. Nel 1908 ottenne col Benz la clorofilla pura; nel 1911 con Jsler ...
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E il nome di un pigmento bruno, detto anche feocroma, che si riteneva essere contenuto nelle alghe cosiddette brune o Feoficee (v.), avente sede nei cloroplasti, e mascherante il colore verde normale di [...] delle feoficee è dovuta alla presenza nei plastidî di molta clorofilla a, e di poca clorofilla b, di xantofilla e di carotina, nonché di un altro pigmento di natura carotinoide, la fucoxantina, la quale, in vivo, maschera la colorazione degli altri ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] estranei (l. depurata); allora assume aspetto pastoso, colore tendente al bruno. Può essere addizionata a oli essiccativi, a pigmenti colorati ecc. per preparare una numerosa varietà di vernici colorate; in commercio si trova in fusti, in tavolette ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] , Henry).
I derivati proteici comprendono l’urea, l’acido urico, i corpi indolici, l’urobilina, i sali e i pigmenti (bilirubina diretta) biliari, la creatina, gli amminoacidi, l’ammoniaca, l’acido ippurico. L’eliminazione giornaliera di azoto totale ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] quegli effetti che la luce determina nel caso che l’irraggiamento sia effettuato in presenza di sostanze colorate (pigmenti naturali o artificiali). In questo caso, le radiazioni visibili, di per sé inefficienti poiché non sono normalmente assorbite ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] che formano stromi filamentosi sporigeni (muffe) e comprendono specie a vita saprofitaria, mutualistica e parassitaria, tutte prive di pigmenti fotosintetici e che dipendono perciò da altri organismi (o da residui di questi), da prodotti metabolici o ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] : la p. invernale, come conseguenza di due mute di peli, è bianca e maggiormente folta, mentre la p. estiva è variamente pigmentata, come accade per la volpe polare, l’ermellino, la donnola alpina, la lepre artica e alpina ecc.
La qualità e il valore ...
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Chimico (Sudbury 1860 - Oxford 1929), figlio di Sir William Henry. Allievo di A. von Baeyer, prof. di chimica presso l'Heriot-Watt College di Edimburgo, poi presso l'Owen College di Manchester, infine [...] di importanti ricerche sui terpeni (sintesi del limonene e del carvestrene), sugli alcaloidi (struttura della berberina) e sui pigmenti naturali. Notevoli i contributi di P. anche nel campo della stereochimica. Fra le opere: Organic chemistry (1894 ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...