L'eziolamento rappresenta uno stato patologico della pianta cresciuta al buio, per cui nei suoi tessuti non si forma clorofilla e perciò rimane bianco-giallastra. N. Pringsheim (1823-1894) chiamò etiolina [...] di luce. La clorofilla quindi si forma nei plastidî solamente alla luce, e per conseguenza questa prende parte alla formazione del pigmento verde. Vi sono però alcune piante, come il pino e l'abete, nelle quali non si nota un vero eziolamento, anche ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] a prodotti alternativi, sia a base di composti metallici, come il ferro o il platino, sia non metallici, come i pigmenti o i coloranti.
Queste sostanze, a loro volta, sono state frequentemente incorporate in leganti, quali l’albumina, la gelatina, o ...
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stagno
Metallo bianco con riflessi argentei, è molto malleabile, facilmente lavorabile a freddo e poco resistente alla trazione. Fonde a 231,9 °C e bolle a 2270 °C; all’aria si ricopre di uno strato [...] la stagnatura dei fili conduttori; nell’industria chimica per la costruzione di apparecchiature e la preparazione di pigmenti; nell’industria farmaceutica per la creazione di tubi e recipienti; nell’industria meccanica per placcature, rivestimenti di ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] su microstrutture cellulari; i secondi della presenza (nella cuticola, nell’epidermide, nel sangue, nel tessuto adiposo ecc.) di pigmenti vari.
Sistema muscolare. - I muscoli degli I. sono quasi tutti formati da fibre striate. La loro disposizione ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] è la formazione di numerose sostanze organiche speciali dei l., come gli acidi lichenici (acido lecanorico, cetrarico ecc.), pigmenti, sostanze amare ecc.; gli acidi e le sostanze coloranti si depositano nella o sulla membrana delle ife, i primi ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] determinati da enzimi; altre riguardano inclusioni di natura differente: gocciole di natura protidica, lipidi, pigmenti, sostanze minerali; altre infine riguardano modificazioni dello stato fisico: tixotropia, smescolamento.
Sostanza di Golgi ...
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Luce bianca per definizione è la luce solare, o meglio la luce diffusa in una giornata di nuvole chiare. La sensazione prodotta da questa luce è la sensazione del bianco: si ritiene che essa risulti dalla [...] vale come assenza di colore, mentre il bianco è il colore massimo che risulta dalla sovrapposizione di tutti i diversi colori.
I pigmenti bianchi usati nella pittura sono il bianco di piombo e il bianco di zinco, più raramente il bianco di barite, e ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] vivaci. Un discreto numero di sculture dalle forme modellate in uno strato di s. di spessore più consistente dell'usuale supporto per i pigmenti si registra tra il V e l'VIII sec. d.C. soprattutto nei siti di Ming-oi (Karašahr), Khādalik e nell'oasi ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] adesivi; variazioni di temperatura e umidità provocano deformazioni e curvature dei supporti, con il possibile conseguente distacco di pigmenti e inchiostri.
3) Luce e radiazioni in genere, il cui effetto degradante dipende: a) dalla lunghezza d'onda ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] Francia. Tra i recenti studi di questo tipo si possono citare le indagini condotte sui cosmetici egizi e su pigmenti antichi di varie epoche e provenienze.
Diagnostica multispettrale per immagine. Si basa su tecniche con le quali vengono registrate ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...