POLICROMIA
V. Brinkmann
Nell'antichità greco-romana il rivestimento cromatico fu parte integrante della scultura. La portata e il significato di tale uso restano tuttavia poco chiari, sebbene negli [...] , tipici della tarda età arcaica. Anche l'intensità del colore viene stemperata mediante l'aggiunta del bianco o l'uso di pigmenti più chiari. Una fascia ornamentale può dare una nota di eleganza alle parti di più ampia superficie delle sculture; un ...
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Alcherio, Giovanni
B. Soldano Tosatti
Agente artistico milanese (notizie 1382-1411), curatore di una raccolta di scritti sui colori per pittura, la Tabula de vocabulis sinonimis et equivocis colorum, [...] è una delle prime testimonianze di quella tendenza all'impiego di colori sempre più trasparenti, ottenuti per lo più da pigmenti di natura organica, che contribuì al grande sviluppo dell'uso delle velature nel secondo Quattrocento.
Bibliografia
Fonti ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] . condensato si raccoglie in genere in contenitori di ferro.
Il m. serve alla preparazione di molti composti, come detonanti, pigmenti per pitture antivegetative (per carene di navi), fitofarmaci ecc., per l’estrazione dell’oro e dell’argento (con il ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] tela nuova sia sulle colle, spesso giova anche a ristabilire la coesione della tela con l'imprimitura e di questa coi pigmenti; ma quando l'adesione tra il dipinto e la tela pericoli maggiormente, conviene procedere al trasporto del dipinto, che si ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] il processo al basso fuoco è applicato a Monteponi, alle calamine povere ferrifere, per produrre però ossido di zinco per pigmenti. Forni analoghi a griglia s'impiegano anche per produrre ossido ad alta purezza da residui ossidati di fonderia.
Presso ...
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Rinviando il lettore alla voce colore, per le notizie relative alla fisica dei colori, alla tecnica del loro uso pittorico e ai fenomeni di contrasto, qui diciamo della cromatica in senso stretto, che [...] bluastre) e diminuendo ancora vira di nuovo verso il colore castagno. Quindi, specialmente in pittura a olio, le miscele di pigmenti molto chiari e molto oscuri prendono una tinta livida o pavonazza; quindi anche si spiega perché i pittori riescono a ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] forme è possibile che abbiano parte a determinare l'itterizia anche speciali modificazioni della cellula epatica, per cui il pigmento biliare non è versato soltanto nei canalicoli biliari, ma è ceduto anche direttamente al sangue. Così per l'ittero ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] cromati e il minio di piombo (cromati e minio sono stati aboliti per gli effetti tossici e cancerogeni). I pigmenti catodici sono costituiti da polvere di zinco metallico che agisce in modo duplice: contribuisce al rafforzamento dell’effetto barriera ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] (1914-15), pp. 5-18.
Conseguita brillantemente la laurea nel 1915 discutendo una tesi sperimentale (Sulla costituzione dei pigmenti dell'occhio. Ricerche cliniche e fisico-chimiche, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, XLV [1917], pp. 505 ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] interno un gruppo chimico contenente un metallo (ferro, rame) che, oltre a dare loro un colore (da cui il nome di pigmenti respiratori), ha la capacità di legare O2 presente nell’aria o – in quantità molto minori – nell’acqua. Il legame avviene in ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...