Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] terpenoidi naturali, che sono anche precursori biosintetici degli steroidi e dei carotenoidi.
I carotenoidi sono una classe di pigmenti organici che contengono almeno un anello di β-ionone non sostituito e sono considerati precursori della vitamina A ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] fra 170 ÷ 175 °C per cui i tessuti sopportano la stiratura a caldo. La colorazione si esegue aggiungendo pigmenti al momento della filatura o innestando sulla catena polimerica delle catene laterali contenenti gruppi reattivi adatti per alcune classi ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] si va sempre meglio mettendo in luce, nel caso delle pitture e vernici, l'azione chimico-fisica degli inibitori e dei pigmenti che possono contenere e, nel caso degli olî antiruggine, il meccanismo per il quale la loro protezione si esplica.
L'ultimo ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] a rilevarsi è il colorito della pelle, il quale varia molto in condizioni normali in rapporto con la diversa quantità di pigmento, con il numero e lo stato di replezione dei capillari cutanei. Il colorito della pelle come carattere di razza è ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] , formazioni transitorie, talora anche permanenti, prodotte dal metabolismo cellulare o come sostanze di rifiuto (cristalli, pigmenti, chitina, pseudochitina) o come sostanze nutritive o di riserva (amido, paramylum, carotina, cellulosa, grassi ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] comunica con una faringe ciliata e quindi, per l'esofago, con lo stomaco, dalle pareti colorate per granulazioni di pigmento gialle e rosso-brune di cui le cellule si caricano. L'intestino è rivestito internamente di ciglia vibratili molto sviluppate ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] un corpo vitreo. Un nervo ottico, proveniente dai ganglî cerebroidi, si sfibra alla base dei bastoncini in una retina, pigmentata o meno, che forma il fondo del globo oculare.
Apparato riproduttore. - L'apparato riproduttore è di regola dioico e ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] , dai Cinesi e dagli Egizi, che erano in grado di preparare, per es., dispersione di carbone e di altri pigmenti utilizzando come stabilizzanti la gomma arabica o altre resine naturali.
Tutti i modelli proposti possono essere considerati approssimati ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] utilità fisiologica, e la luminescenza, o meglio la produzione di sostanze fotogene, analogamente a quella, ad es., dei pigmenti, deve costituire un aspetto del ricambio, aspetto forse accessorio, se nei batterî sono possibili mutanti oscuri, senza ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] cute, il quale può interessare anche le congiuntive (non sempre). Le urine non dànno la reazione chimica dei pigmenti biliari, contengono peraltro certe "masse gialle" costituite da bilirubina, rilevabili all'esame microscopico del sedimento. Le feci ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...