Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] (limonite o goethite), quella rossa dall'ossido di ferro anidrato.
La mescolanza dei due minerali tra loro e con i pigmenti bianchi permetteva di ottenere una vasta gamma di sfumature, dal giallo al marrone, passando per il rosa e il rosso. A ...
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Ordine di Proteobatteri cui appartiene il genere Rhodobacter. Comprende forme autotrofe, che compiono la fotosintesi e contengono pigmenti (batterioeritrina, batterioclorina e carotenoidi) e la maggior [...] parte anche granuli di zolfo; sono gram-negativi, mobili, anaerobi e vivono principalmente nelle acque putride o nella melma dei laghi e del mare. Per il colore che assumono di solito quando sono in grandi ...
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Aumentata secrezione biliare, quale si ha in caso di malattie emolitiche. L’ipercolemia è l’aumento patologico dei pigmenti biliari del sangue (➔ bile). ...
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antenna fotosintetica
Stefania Azzolini
Insieme di molecole che hanno la funzione di captazione dell’energia. Durante il processo di fotosintesi clorofilliana, la luce viene assorbita da pigmenti fotosintetici, [...] fotosintetici è la presenza di una serie di legami doppi e singoli alternati, detti legami doppi coniugati. I pigmenti fotosintetici principali delle piante superiori sono le clorofille e i carotenoidi. Essi sono ancorati, data la loro natura ...
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uroporfirina
Composto organico che si forma dal precursore uroporfirinogeno durante il processo biosintetico dell’eme. È uno dei pigmenti urinari. Mentre negli organismi la sua presenza negli escreti [...] e nelle cellule ha significato patologico, durante la vita embrionale l’u. sembra essere il primo pigmento a formarsi e quindi costituire il substrato fondamentale per la eritropoiesi embrionale. Sembra avere rapporti anche con la calcificazione: ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, [...]
Nella pratica clinica si eseguono correntemente sulle f.: l’esame microscopico, l’esame chimico (ricerca del sangue, dei pigmenti biliari, dei fermenti, dosaggi dei grassi), l’esame parassitologico (ricerca di protozoi, di uova di Elminti) e talora ...
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discromia
Alterazione del colorito della pelle, per variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo o melanina, o per deposizione di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, malarica, ecc.). [...] Una caratteristica forma di d. è la vitiligine ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, comprendente 320 specie di alberi e arbusti di regioni calde. Le foglie, semplici e coriacee, contengono pigmenti (naftochinoni) di colore scuro, e il fiore ha un calice [...] espanso, che si ritrova associato al frutto, una bacca. Il genere Diospyros comprende, oltre all'ebano, l'albero di cachi (Diospyros kaki), originario della Cina e del Giappone ...
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Composto organico costituito dal complesso di una porfirina con il ferro ( ferroporfirina): a seconda dello stato di ossidazione del ferro, si distingue in e. ferroso o e. ferrico. Gli e. reagiscono [...] importanti per lo studio e l’identificazione dei composti contenenti eme.
Molti enzimi trasportatori di elettroni e pigmenti respiratori contengono e. come gruppo prostetico. Comunemente il termine e. è riferito al protoeme (o ferroprotoporfirina ...
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Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] eterotrofo; molte specie sono commensali, parassiti o simbionti (come, per es., gli Ipermastigini simbionti dell’intestino delle termiti, alle quali permettono la digestione della cellulosa). Alcune forme ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...