In biologia, parte della molecola di una proteina coniugata non derivata da amminoacidi, cioè la parte non proteica della molecola. I gruppi p. sono costituiti da fosfati, carboidrati, pigmenti organici, [...] lipidi ecc ...
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Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] terreni batteriologici formando colonie tonde e lisce con caratteristico odore d’uva. Spesso produce un pigmento blu, la piocianina, che oltre a possedere una certa azione antibiotica nei confronti di altri batteri, quali Staphylococcus aureus o ...
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Composti chimici che contengono l’anello eterociclico tetrazonaftalene, caratteristico della pteridina (risultante dalla condensazione di un anello pirimidinico con uno pirazinico); appartengono alle p. [...] l’acido pteroico, alcuni pigmenti delle ali di numerosi insetti (Lepidotteri, Imenotteri ecc.); piccole quantità di alcune p. si trovano nell’urina dell’uomo e di vari animali. Le p. che si trovano in natura in genere derivano dalla pteridina per ...
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Il più importante processo di riduzione biologica che si compie sulla superficie terrestre, grazie al quale le piante fotosintetiche assorbono energia luminosa, che convertono in energia chimica potenziale [...] elettronico come pile di dischi, a doppia membrana su entrambe le facce, a guisa di monete una sull’altra. I pigmenti sono associati alle lamelle, e mancano nello stroma del cloroplasto. Oltre alla clorofilla a, le piante verdi contengono anche ...
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. È la denominazione che si è data dapprima al pigmento dei Rodobatterî; denominazione non più esatta, dopo che si è riconosciuto essere la cosiddetta batteriopurpurina costituita da due pigmenti, la batterioclorina [...] e la batterioeritrina. La batterioeritrina è un pigmento poco noto all'infuori delle sue proprietà spettroscopiche, e di qualche reazione L'interesse che la batteriopurpurina o la coppia di pigmenti che la costituiscono, ha destato da tempo presso gli ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] i coni e i bastoncelli, neuroni capaci di trasformare il segnale luminoso in uno stimolo elettrico, grazie alla presenza di pigmenti che reagiscono quando sono colpiti dai fotoni che compongono la luce. Si calcola che nell’occhio umano ci siano da 5 ...
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plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] piante superiori possiedono diversi tipi di plastidi non fotosintetici. I cromoplasti, presenti in fiori e frutti, accumulano pigmenti carotenoidi di colore variabile dal giallo al rosso. Gli amiloplasti, presenti nei tessuti di riserva, sono privi ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] nm nella quale l’assorbimento da parte di entrambe è relativamente debole; questa regione dello spettro è coperta dai pigmenti accessori presenti nei cloroplasti.
Le cellule fotosintetiche produttrici di ossigeno contengono sempre due specie di c. di ...
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Tumore caratterizzato dal colore verdastro della superficie di taglio, a tonalità variabile dal verde erba al verde grigio. Per la presenza di particolari pigmenti, che gli conferiscono tale aspetto, è [...] linfoidi, Sternberg distingue il cloroma in linfoide e mieloide; altri lo riporta a una forma maligna di leucemia. Il pigmento, prima ritenuto un lipocromo, è oggi attribuito a origine metabolica; secondo l'Ernst contiene ferro, analogamente a quello ...
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Biochimico (Sorgues, Vaucluse, 1901 - Parigi 1992), prof. nelle univ. di Lione (1930), Marsiglia (1936) e poi (1947-72) al Collège de France, a Parigi. Autore di varie ricerche di chimica biologica (proteine, [...] pigmenti respiratorî, ecc.), si è dedicato anche a questioni di organizzazione della ricerca scientifica, ricoprendo cariche di responsabilità in numerosi enti specializzati, sia francesi sia internazionali. Socio straniero dei Lincei (1961). ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...